Taverna del Re, i Verdi chiedono l’aiuto di Obama

di Redazione

 NAPOLI. I Verdi dicono ‘No’ allo sversamento di rifiuti indifferenziati nel sito di “ecoballe” di “Taverna del Re”, a Giugliano (Napoli), e chiamano in causa addirittura il presidente americano Barack Obama.

Il sito si trova a ridosso tra le province di Napoli e Caserta, in particolare a pochi chilometri da cittadine aversane come Villa Literno,Trentola Ducenta e Parete, e già accoglie 6 milioni di ecoballe. Ora il presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ha autorizzato lo sversamento dei rifiuti della città di Napoli in una piazzola aperta nel sito.

L’appello dei Verdi a Obama è legato al fatto che in quel territorio sorgerà una nuova struttura della Nato.“Il presidente degli Usa rappresenta una seria possibilità di salvezza per i cittadini di Giugliano visto che in quel territorio sorgerà la nuova struttura della Nato”, dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli insieme a Carlo Ceparano e al coordinatore di Trentola Ducenta Salvatore Melillo, da giorni al presidio di Taverna del Re con i comitati di cittadini e con cartelli “Obama salvaci tu” e bandane con su scritto “Io sto con Obama”. “E’ a lui – continuano i verdi – che affidiamo l’appello affinché quel territorio venga bonificato e non ulteriormente martorizzato”.

“Al sindaco di Giugliano, Giovanni Pianese, caro amico del presidente della Provincia Cesaro, chiediamo – continuano Borrelli, Ceparano e Melillo – di tornare urgentemente dalle vacanze estere iniziate casualmente il giorno in cui hanno cominciato a sversare a Taverna del Re. E’ il momento di stare sul territorio per difendere le istanze dei cittadini e non di girare il mondo”.

“Piena solidarietà al consigliere comunale Guarino – concludono i Verdi – che il Pdl ha minacciato di espellere dal partito se continuerà a sostenere la battaglia dei cittadini di Giugliano. Finalmente un politico di destra libero dai condizionamenti e dai ricatti politici”.

“Piena solidarietà soprattutto ai cittadini di Giugliano – dichiarano il Presidente nazionale dei Verdi per la costitutente ecologista Angelo Bonelli ed il commissario regionale Borrelli – che stanno difendendo il loro territorio dall’ arrivo di altra spazzatura dopo un accordo del 2008 firmato dal Premier, Bertolaso, dal Sindaco di Giugliano e dai comitati civici”.

“Nel documento – continuano i Verdi – c’era l’impegno a smaltire le 6 milioni di ecoballe presenti sul territorio, a chiudere definitivamente il sito di Masseria del Re, ad avviare le bonifiche. Nulla di tutto ciò è stato fatto e adesso tornano i camion venendo meno ad un accordo scritto. Un tale comportamento ci fa temere che anche l’accordo sulla discarica di Terzigno possa essere disatteso. Per questo noi Verdi monitoreremo attentamente l’ attuazione dell’ intesa. Resta il problema che senza siti di compostaggio, eliminazione della legge sulla provincializzazione dei rifiuti e raccolta differenziata spinta il problema rifiuti in Campania non potrà mai essere risolto”.

Berlusconi e Bertolaso ci hanno imbrogliati – spiega Carla Ruggiero, una delle esponenti dei comitati di Giugliano contro la riapertura del sito di Taverna del Re – nei documenti firmati prendevano impegni concreti per la riqualificazione del territorio ed invece non hanno fatto nulla e ci hanno abbandonati al nostro destino. Vogliamo denunciarli per averci preso in giro e carpito la nostra buona fede di cittadini e mamme”.

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