CAPUA. “Poiché sono il sindaco uscente, venga qualcuno a dirmi, e soprattutto faccia capire le reali motivazioni per le quali non sarò nuovamente designato dal Pdl quale primo cittadino”.
E’ molto dura la posizione di Carmine Antropoli, alla guida dell’amministrazione comunale di Capua rispetto ad alcune polemiche interne alla coalizione. Rivendica dunque il suo passato: “Sono iscritto al partito di Forza Italia dal 1994 e ne sono uno dei fondatori a Capua. Sono stato due volte consigliere provinciale nelle fila di Forza Italia e nel 2006 sono stato eletto sindaco al primo turno, sempre come appartenente di Forza Italia”.
“Attualmente – si legge nella nota – sono parte del coordinamento provinciale del Pdl. Non solo, ma ricordo che attuali appartenenti al partito del Pdl hanno tentato, invano, di interrompere questa amministrazione, alleandosi con l’opposizione. E’ chiaro dunque chi è lontano dalle posizioni del partito! Di recente ho anche letto – continua Carmine Antropoli – che qualcuno del Pdl che ha votato con il centro sinistra a Caserta, impedendo che l’amministrazione Petteruti andasse anticipatamente a casa, con questo gesto si è posto automaticamente fuori dal partito. Quindi non vedo perché non far valere anche a Capua questo principio. Salvo immaginare mie gravi responsabilità o il tradimento del mandato ricevuto dai cittadini, circostanze entrambe che gli organi di vertice non mi hanno mai contestato: ricordo altresì – conclude il sindaco Antropoli – che tutti i partiti del centro destra sostengono compatti questa Amministrazione e quindi anche la mia persona. Smentisco anche ogni passaggio in altre compagini politiche, seppur amiche, perché al momento, come già detto, nessun coordinatore ha espresso l’indesiderabilità della mia persona nel Pdl, visti anche i risultati ottenuti”.