CASERTA. Il 5 dicembre gli elettori del centrosinistra casertano sceglieranno il proprio candidato alla carica di sindaco della Città di Caserta. …
Si tratta di una grande prova di democrazia e di partecipazione democratica. Dopo Milano, Caserta rappresenta lunica città in cui migliaia di cittadini e elettori saranno chiamati a scegliere e a poter far valere la loro opinione e il loro voto. Altro che la città che vorrei fiction di scarso livello del centrodestra, e con un cast di attori di secondo piano che fanno finta di discutere e di ascoltare, mentre sanno bene come tutti che sarà il loro capo a scegliere.
Parla il commissario provinciale del Pd Ciro Cacciola per il quale questa tanto sbandierata campagna dascolto, con questionari e videomessaggi, convegni e manifesti, è solo fumo negli occhi, lennesima farsa in salsa berlusconiana per prendere tempo, incantare gli elettori e confondere gli aspiranti candidati alla carica.
Il Pd lancia dunque il guanto di sfida al Pdl: E giusto che gli elettori conoscano quanto prima nomi e programmi che si confronteranno nella prossima competizione elettorale per il governo della città. Il centrosinistra sarà in grado di farlo già dal prossimo 6 dicembre. Lo facciano anche quelli del Pdl, senza nascondersi dietro identikit da tracciare. Altro che la città che vorrei: la verità è che il centrodestra casertano è lacerato da una guerra tra fazioni interne, una lotta per il potere lontana dallinteresse dei cittadini e della città. Abbiano il coraggio di far scegliere i propri elettori, come faremo noi con le primarie; o altrimenti, riconoscano che nessuno dei dirigenti casertani ha lautorevolezza e la capacità di scegliere, perché attendono gli ordini dal loro capo.