CASERTA. Durissimo intervento della Ugl Caserta al convegno che si è svolto il 12 novembre presso il Real Sito di San Leucio nellambito della tre giorni denominata Arte, Cultura e Sviluppo del Mezzogiorno organizzata dalla associazione 2033 Progetto Sud.
Il dirigente del sindacato di Via Roma, Ferdinando Palumbo, ha preso la parola scagliandosi contro il lassismo ed i malgoverni della provincia: Sono talmente evidenti le possibilità offerte dalle vocazioni tipiche di questi territori, che se solo ci si impegnasse con serietà e mettendo a regime ogni sinergia possibile il benessere economico e la piena occupazione potrebbero diventare obiettivi programmatici. Tutto ciò non accade perche troppo spesso si guarda alle possibilità di crescita in modo furbesco, cercando momentanei e facili guadagni, sfruttando senza mettere a regime i filoni economici che di volta in volta rendono moderni gli altri territori e che lasciano noi nell’arretratezza. La mancanza di progettualità è certamente la base dei nostri mali, l’incapacità manifesta di tutti i gradi di governo l’aggravante.
Commentando un articolo apparso sul Corriere della Sera che definiva il patrimonio artistico della provincia di Caserta ricchissimo e devastato, tanto imponente da costituire una spina nel fianco di amministratori, soprintendenti e degli stessi cittadini, Palumbo ha commentato: “Voglio augurarmi una sollevazione generale ed un coro di smentite che riesca a sommergere questa simil sentenza giornalistica, viceversa, sarà decorosamente opportuno glissare in futuro ogni ragionamento fondato su sviluppo e cultura. Troppo spesso dimentichiamo che la cultura è anche il brodo nel quale si vive e si agisce. La Ugl non si sente antagonista di questa o di quell’altra forza politica, ma che è certamente alla opposizione di immobilismo e provincialismo.