Gli artisti delle Accademie di Belle Arti ospiti della Reggia di Caserta

di Redazione

Reggia di CasertaCASERTA.E’ aperta al pubblico presso le storiche sale di Palazzo Reale a Caserta, la seconda edizione della mostra d’arte contemporanea “La Terra ha bisogno degli Uomini”, organizzata dal Sindacato Cultura Felsa Cisl, alla quale partecipano gli artisti delle Accademie di Belle Arti d’Italia.

Una prestigiosa rassegna collettiva di tutte le arti visive che ha ricevuto il patrocinio delle massime istituzioni italiane e che si propone come tradizionale appuntamento tra le grandi manifestazioni nazionali ed internazionali dedicate all’arte contemporanea. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 26 dicembre, unisce attorno al tema dell’arte e dell’ambiente, oltre centocinquanta artisti, tra maestri, giovani allievi ed ex allievi provenienti dai percorsi di studio e ricerca accademica. Un evento unico nel suo genere che esalta le creatività artistiche dei giovani talenti ed il prestigio accademico italiano, andando a coinvolgere quattordici tra le più autorevoli Accademie di Belle Arti, quali Bologna, Carrara, Catania, Firenze, Frosinone, Lecce, Macerata, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Sassari e Venezia.

Oltre dieci le sale di Palazzo Reale dedicate alla mostra, complessivamente centocinquanta opere che interpretano il tema del rapporto tra società, arte ed ambiente, attraverso diverse forme artistiche, come la pittura, la scultura, il disegno e la video art.

Le Accademie di Belle Arti si avviano a sostenere un ruolo importante nel sistema dell’arte- afferma Francesco Ruggiero, ideatore e curatore della mostra – sono il punto privilegiato per la ricerca artistica. Proporre questa mostra è sembrato il modo migliore per manifestare insieme l’impegno, il sostegno e l’interesse verso il lavoro degli artisti e l’apprezzamento delle loro opere, contestualmente alla valorizzazione della nostra prestigiosa tradizione accademica”.

Dichiarano congiuntamente i Direttori delle Accademie di Lecce, Frosinone e Roma: Occorre che le Accademie di Belle Arti siano dignitosamente supportate istituzionalmente sia con progetti adeguati, sia con le necessarie e dovute risorse economiche, da sempre precarie, al fine di rafforzare la valenza e l’importanza dell’alto ruolo formativo che esse hanno”.

L’inaugurazione della mostra, avvenuta lo scorso 26 novembre, è stata anche l’occasione per confrontarsi sul tema della tutela sindacale del lavoro dell’artista.

“Occorre che sia tutelata e rafforzata la figura professionale dell’Artista e del suo ruolo sociale oltre che lavorativo– ha dichiarato Paolo Tesi, Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro– serve un costante investimento nella Cultura, in termini economici, progettuali e di promozione. E’ impensabile che si investa solo in tecnologia, vedendo la Cultura come accessorio. Al Paese servono macchine, ma la Cultura è l’anima di questo Paese, dalla quale ripartire. L’Italia– ha concluso il Consigliere del Cnel– si rilancia investendo nell’Arte, nella Cultura e puntando sulla qualità dei propri giovani”.

A tutela degli Artisti e dello stesso patrimonio culturale italiano, il Sindacato Cultura Felsa Cisl lancia l’ambizioso progetto di incoraggiare la crescita del mondo dell’Arte e dell’Imprenditoria Culturale.

“L’opera d’arte – afferma Alessio Tritto, Segretario Generale del Sindacato Cultura Felsa Cisl– è uno dei momenti cruciali del Percorso Culturale, quello di maggiore esaltazione del genio e della creatività. Percorso che deve essere molto più condiviso con gli altri attori della Società Civile, della quale fanno parte oltre che gli Artisti anche le Istituzioni, Parti Sociali e Imprenditoria. Cultura è Conoscenza delle Genti, della Società Civile, della quale noi tutti facciamo parte ed in cui viviamo, caratterizzandone il contesto sociale con la propria attività lavorativa e culturale. Le Industrie Culturali – conclude il Segretario Tritto– sono catalizzatori degli attori della Società Civile”.

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