CASERTA. Il piano messo in atto dal presidente della Commissione istituzionale, Angelo Polverino, e lassessore regionale allAmbiente, Giovanni Romano, sulle problematiche ambientali che attanagliano il territorio di Caserta, inizia a dare i suoi frutti.
E stato salvato il Protocollo di intesa della bonifica ed il ripristino della qualità ambientale di Lo Uttaro. Il Protocollo di intesa era stato sottoscritto dal Comune di Caserta e dalla Giunta Bassolino e poi sospeso perché rientrante nel periodo corrispondente ai 46 giorni antecedenti le consultazioni elettorali, vale a dire nel periodo che intercorre tra la scadenza naturale del mandato di Bassolino e linsediamento del nuovo Presidente Caldoro. Angelo Polverino recupera così i 15 milioni ed il Piano di bonifica de Lo Uttaro. Dopo una lunga istruttoria – dice il consigliere regionale – siamo riusciti a salvare i fondi e gli interventi da realizzare in unarea di circa 220mila metri quadrati, al confine tra i comuni di Caserta, San Nicola La Strada e San Marco Evangelista.
Lassessore Romano si è convinto che il Protocollo di intesa firmato dal Sindaco Petteruti conteneva solo errori materiali di redazione di alcuni articoli, ma che non vi erano gli estremi per annullare il risanamento del sito. Anche lostacolo dello sforamento del Patto di stabilità è stato superato. Le modifiche che abbiamo apportato non hanno carattere sostanziale e pertanto non richiedono lacquisizione dei pareri delle competenti strutture regionali, che erano stati già formulati nel vecchio schema del Protocollo di intesa. Le istanze continua il Presidente da me portate avanti alla fine sono risultate compatibili e coerenti con la programmazione dei fondi e con i procedimenti di impegno. Per questo motivo, lassessore Romano non ha esitato a sottoscrivere il documento di integrazione al Protocollo. I fondi graveranno sulle risorse dellObiettivo Operativo 1.2 dellAsse 1 del Por Campania 2007/2013.Per il 2010 limpegno finanziario è stato stimato in 1.500.000,00 euro, per le attività di caratterizzazione dellaera. Si provvederà come prima cosa per lesecuzione dei prelievi di suolo, sottosuolo e acque.
Modificato quindi anche il programma delle operazioni. Il nuovo cronoprogramma prevede ben otto fasi. Le ultime due riguardano la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito, a seguito della preparazione ed allemanazione di un bando europeo con scadenza 20.12.2011.Sì, si arriverà per gradi al completamento dellopera. La prima operazione, ripeto, investe i prelievi di suolo, sottosuolo ed acque. Poi entro il 31.01.2011 ci sarà lesecuzione di carotaggi e campionamenti di acque, mentre entro il 30 maggio bisogna individuare le sorgenti di contaminazione di eventuali inquinamenti. Infine si passerà entro la fine di settembre alla stesura del Piano di Bonifica. Finalmente – conclude Angelo Polverino – si può mettere la parola fine a questa lunga e travagliata vicenda. La Regione ha fatto la sua parte. Adesso sarà il Comune di Caserta a dover svolgere un ruolo di supervisione e di supporto allattività di bonifica e riqualificazione.