Il “mercante di morte” estradato negli Usa. Ispirò il film “Lord of war”

di Redazione

Viktor BoutIl russo Viktor Bout, il principale mercante d’armi del mondo conosciuto come il “Mercante di Morte”, è stato estradato negli Stati Uniti.

Il governo thailandese ha infatti approvato il trasferimento dell’ex pilota dell’aviazione sovietica, al centro di una battaglia legale che va avanti da mesi. Una decisione che è però destinata a scatenare l’irritazione di Mosca, che aveva promesso di far tutto il possibile per riportare a casa Bout.

Il trafficante d’armi, arrestato a Bangkok nel marzo 2008, ha già lasciato la Thailandia a bordo dell’aereo speciale che lo porterà negli Usa. Alla fine di agosto, la Corte d’appello thailandese aveva ordinato l’estradizione di Bout rovesciando una sentenza dell’anno scorso da parte di un altro tribunale. Sul Paese sono state forti le pressioni sia della Russia che degli Stati Uniti per farsi consegnare l’uomo.

Il russo, la cui storia ha ispirato il film “Lord of war” interpretato da Nicolas Cage, fu arrestato da due agenti statunitensi che si erano finti intermediari per conto dei ribelli colombiani delle Farc, nell’acquisto di un piccolo arsenale. Gli Usa hanno in seguito emesso contro Bout – che si è sempre dichiarato un semplice imprenditore di logistica aerea, ma che secondo molti in realtà sarebbe un agente del Kgb – quattro capi di imputazione relativi ad attività terroristiche, che potrebbero costargli l’ergastolo. Bout è accusato di aver rifornito d’armi i terroristi e i regimi dittatoriali di mezzo mondo, dall’Africa al Sudamerica, passando per il Medio Oriente.

L’estradizione di Bout negli Usa è una conseguenza delle pressioni politiche senza precendenti da parte di Washington. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. Mosca esprime “rammarico che le autorità thailandesi si siano fatte influenzare dalle pressioni politiche esterne”, si legge in una nota del ministero.

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