LONDRA. Proteste degli studenti a Londra contro l’aumento delle tasse universitarie deciso dal governo del primo ministro David Cameron.
Nel pomeriggio circa 200 studenti sono riusciti a superare cordoni e fumogeni e a irrompere nel quartier generale dei conservatori, nel grattacielo di Millbank Tower, vicino a Westminster. In seguito agli incidenti dieci persone sono state ricoverate in ospedale:, tra questi tre poliziotti.
Giunti nella lobby, gli studenti urlavano: “Nick Clegg, sappiamo chi sei, sei un dannato Tory pure tu”, un’accusa al vicepremier liberaldemocratico, il cui partito aveva promesso di non aumentare le rette universitarie. Fuori dall’edificio, i manifestanti hanno bruciato cartelli con diversi slogan che avevano portato con sè durante la manifestazione.
Secondo quanto riferisce il Guardian i manifestanti, che includono anche un folto gruppo di professori,erano oltre 50mila. Mentre la polizia – che non prevedeva un così alto numero di manifestanti e che non aveva quindi inviato un numero sufficiente di agenti – ritiene che i disordini sarebbero stati causati da “una minoranza di facinorosi”. Così come il sindaco conservatore Boris Johnson: “E’ l’opera di una piccola minoranza che ha abusato vergognosamente del loro diritto a protestare. È intollerabile e tutti quelli che sono coinvolti dovranno rispondere e subiranno i rigori della legge”.
Il progetto del governo britannico di triplicare le rette universitarie permetterà di contenere l’importo delle tasse per gli studenti stranieri. Così il premier David Cameron ha illustrato la novità a una platea di studenti cinesi proprio mentre a Londra decine di migliaia di studenti protestavano contro i rincari. In Gran Bretagna studiano circa 85 mila cinesi. Gli studenti stranieri pagano rette sensibilmente più alte dei loro compagni di classe britannici e la cifra fissata per il loro corso di studi dovrebbe restare immutata anche quando entrerà in vigore la riforma che dovrebbe invece triplicare da tremila a novemila sterline la retta per chi ha la residenza in Europa. “In passato aumentavamo le tasse per gli studenti stranieri per tener basse quelle per i locali. Gli stranieri pagano ancora molto, ma dovremmo riuscire a portare questa crescita sotto controllo”, ha detto Cameron.