Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

di Redazione

Violenza sulle DonneIl 25 novembre è la ´Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne´. Questa data, scelta dalla conferenza femminista dell´America Latina e dei Caraibi del 1981, …

… ricorda il giorno in cui venne compiuto uno dei più truci assassini della storia dominicana, avvenuto durante il regime di Trujillo e le cui vittime furono le tre sorelle Mirabal. Queste donne, proprio il 25 novembre del 1960, furono torturate, massacrate a colpi e strangolate da agenti del Servizio Militare di Intelligenza mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione.

Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne, invitando governi, organizzazioni internazionali e Ong ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema. Purtroppo nella nostra Nazione di Violenza, violenta, contro una donna, ci sono infiniti casi. Le donne, soprattutto se sono giovani, operaie e povere, corrono il rischio di venir trovate sgozzate, mutilate ed oltraggiate sessualmente una mattina chiunque in piena strada di qualunque città latinoamericana, come certificano più di 1.500 casi nell’ultimo decennio e che continuano ancora a rimanere impuniti. In Italia solo dal 2005 diversi Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty international festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali in contrasto alla violenza alle donne.

Scopo della campagna è quindi l’eliminazione di tutte le forme di violenza sulle donne attraverso: – il riconoscimento a livello internazionale, regionale e locale della violenza di genere come violazione dei diritti umani; – il rafforzamento delle attività a livello locale ed internazionale contro questo tipo di violenza; – la creazione di spazi internazionali di discussione per l’adozione di strategie condivise ed efficaci in materia; – dimostrazioni di solidarietà con le vittime di queste violenze in tutto il mondo; – il ricorso a governi affinché adottino provvedimenti concreti per l’eliminazione di questo tipo di violenze. In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo.

Secondo i dati dell’Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa.

Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti.

Una data importante e un’occasione per promuovere azioni contro la violenza alle donne e per creare una coscienza collettiva, affinché gli autori di tali violenze non rimangano impuniti.

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