TARANTO. Sembra che Michele Misseri, reo confesso per l’omicidio della nipote Sarah Scazzi, stia pensando di ritrattare le accuse contro la figlia Sabrina, al momento in carcere con l’accusa di concorso in omicidio e sequestro di persona.
I suoi avvocati hanno consegnato alla Procura una memoria contenente dichiarazioni della sorella di Sabrina, Valentina, dopo il colloquio di quest’ultima in carcere con il padre; dal documento risulterebbe che Michele voglia ritrattare.
Intanto,i legali di Sabrina, Vito Russo ed Emilia Velletri, hanno depositato alla cancelleria del tribunale del Riesame di Taranto il ricorso per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti della ragazza.
Questa potrebbe essere la settimana decisiva anche per quanto riguardo i risultati dei Ris e per la richiesta dell’incidente probatorio che la procura chiederà nella giornata di martedìper cristallizzare le dichiarazioni del contadino di Avetrana.