La Regione Campania lascia senza libri di testo il “Ferraris”

di Redazione

MARCIANISE. Hanno dovuto ricorrere a fondi di emergenza per garantire a 58 alunni delle prime classi, provenienti da famiglie in difficoltà, la dotazione dei libri.

La Regione Campania, in barda ai discorsi sull’importanza dell’istruzione con cui si riempie la bocca la “classe”, quella politica, ha tirato un brutto scherzo all’Istituto tecnico “Galileo Ferraris” di Marcianise. Per l’anno scolastico 2010/2011, all’Itis diretto da Paolo Tutore la Regione aveva già assegnato 37mila euro, quali risorse per assicurare, attraverso il comodato d’uso, i libri di testo ai ragazzi appartenenti alle fasce più deboli. In pratica, con il comodato sono le scuole e le istituzioni ad acquistare i libri e gli studenti non devono far altro che leggere, studiare ed ovviamente restituirli in buono stato al termine dell’anno scolastico.

L’idea è ottima, visto che la spesa per i libri scolastici è un onere non indifferente per le famiglie, a patto, però, che ognuno faccia la sua parte; nel caso della Regione, ci metta i soldi. Ebbene (si fa per dire), qualche giorno fa, quindi ad anno scolastico già iniziato, l’ente di Palazzo Santa Lucia, in una nota, ha comunicato che i fondi assegnati non sarebbero stati erogati. Tutta colpa della crisi economica e dei bilanci in profondo rosso? Si, no, forse, chissà. Quello che è certo che il preside Tutore e Maria Della Valle, responsabile del comodato libri, si sono trovati dinanzi a un problema non da poco. Per fortuna, grazie alla gestione oculata di questi anni, i due docenti lo hanno risolto, attingendo somme dai residui riservati all’obbligo di istruzione. Ma l’episodio è sconcertante e dovrebbe far riflettere.

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