RECALE. Il circolo didattico non lascia, raddoppia. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, la scuola primaria e dellinfanzia di Recale, diretta da Vincenza Rosa Della Valle, in occasione della Giornata nazionale dellalbero, …
… ha organizzato due mattinate dedicate alla natura, allambiente e ai diritti dei più piccoli, tal titolo Nei bambini il verde è più verde. Si partirà venerdì, 19 novembre, alle 9.30, al plesso Giovanni Falcone, in via Guglielmo Marconi, e si proseguirà sabato 20, alla stessa ora, al Sandro Pertini, di via Scorticatoio. Da settimane, insegnanti e alunni, coordinati dalla referente allambiente, Lucia Sibillo, sono a lavoro, per preparare cartelloni, interventi e proiezioni.
Alla due giorni parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Americo Porfidia, il vicesindaco Andrea Mastroianni, una delegazione dellassociazione Cruna di Recale, la pro loco Nuova Recale”, il presidente dellUnicef di Caserta, Lia Pannitti, e un rappresentante del corpo forestale dello Stato. Poiché il circolo didattico di Recale è tra i cinquecento istituti in Italia ad aver aderito alla Giornata nazionale dellalbero, il Ministero dellAmbiente, attraverso il corpo forestale, ha fatto dono alla scuola di cinque alberi di acero, due dei quali verranno piantati domani al Falcone e gli altri tre, sabato al Pertini.
Gli alberi sono gli angeli custodi del nostro respiro, dice la Sibillo. Accanto agli aceri saranno interrati anche dei bulbi di gladiolo, che, nel linguaggio dei fiori, significa rispetto. La Giornata dellAlbero è una occasione per richiamare lattenzione di tutti, ma soprattutto dei più giovani dichiara la dirigente Della Valle , sullimportanza dei boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra.
Gli alberi, comparsi circa 300 milioni di anni fa, costituiscono un elemento indispensabile dellecosistema, per combattere i cambiamenti climatici, per ridurre il gas serra per il ciclo della vita e per garantire la sopravvivenza delle specie. Circa 10 mila anni fa, finita lultima glaciazione, lItalia era abitata da non più di 30-35 mila persone e i boschi ricoprivano quasi lintera penisola. Con laumento dell’impiego del legno per le costruzioni, si ebbe la progressiva diminuzione del patrimonio boschivo. Oggi la superficie forestale in Italia ha una estensione stimata di