MONDRAGONE. Si chiama Reli (Reinserimento lavorativo integrato) il progetto promosso e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’iniziativa prevede una durata di due anni, con possibilità di finanziamento per un’altra annualità sulla base dei risultati raggiunti, che punta all’attivazione di una rete di comunità e di cooperative sociali in grado di promuovere concrete opportunità lavorative, anche con metodi e gestioni d’imprenditoria sociale finalizzati alla creazione di condizioni di autofinanziamento.
Il Progetto Reli ha lo scopo di rilanciare, promuovere e diffondere un nuovo modello di riabilitazione delle persone tossicodipendenti presenti all’interno delle comunità terapeutiche e dei Ser.T., delle Cooperative Sociali di tipo B e loro Consorzi, delle Fondazioni, delle associazioni Onlus, delle Associazioni di promozione sociale che abbiano unità operative interne o programmi specifici di reinserimento e che contemporaneamente sappiano coniugare imprenditorialità e solidarietà sociale per creare nel medio e lungo periodo condizioni virtuose di autofinanziamento. I soggetti interessati alla partecipazione al Progetto Reli dovranno presentare una proposta di progetto esecutivo territoriale, redatto secondo le indicazioni contenute nel Bando ed utilizzando l’apposita modulistica disponibile sui siti www.politicheantidroga.it – www.dronet.org – www.droganews.it e www.regione.sardegna.it .
Le proposte di progetto con la domanda di finanziamento e l’allegata documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento o tramite Agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 12,00 del giorno 30 novembre 2010 al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale, Direzione Generale delle Politiche Sociali, Servizio Programmazione e Integrazione Sociale, Via Roma n. 253, 09123 Cagliari.
Non essendo i destinatari del progetto Reli – commenta lassessore alle Politiche Sociali Alessandro Rizzieri – lauspicio di questa nota informativa, che sarà diffuso anche con un manifesto pubblico, è quello di stimolare la sensibilità e linteresse da parte di Comunità Terapeutiche, Cooperative sociali di tipo B e loro consorzi, Fondazioni, Associazioni Onlus, Associazioni di promozione sociale e SerT che abbiano sviluppato al loro interno unità produttive o programmi specifici che coniugano solidarietà sociale e imprenditorialità. La mia grande aspettativa è che dal territorio possano nascere diversi progetti finalizzati, concreti e reali, che offrano una speranza di reinserimento lavoro dentro cui ritrovare le stesse motivazioni per una qualità di vita degna di essere vissuta. A ciò si aggiunge lauspicio che i soggetti interessati alla predisposizione dei progetti finalizzati possano e sappiano costruire una rete tra le diverse specificità di ogni partecipante.