SANTA MARIA CV. Mi chiedo con quale sfrontatezza il consigliere Enrico Monaco, attore e sostenitore del malgoverno della sinistra fin dallera Iodice, si erga oggi a giudice dellazione amministrativa altrui.
Lo afferma il consigliere di opposizione del Pdl Dario Mattucci. Capisco che la sua recente sovraesposizione mediatica non sia senza pur legittime ed evidenti aspirazioni future, ma questa diventa un boomerang quando si tenta di difendere lindifendibile, ossia il nulla amministrativo che la sinistra ha prodotto in venti anni ininterrotti di governo cittadino. I problemi delle strutture giudiziarie e scolastiche, le strade rotte, il degrado urbano ed architettonico, linefficienza dei servizi sociali, lo sperpero di denaro per consulenze, feste e panzarotti, sono la triste eredità, anche culturale, che ha lasciato il centrosinistra sammaritano, eppure mai, sino ad oggi, il cons. Monaco, improvvisamente così presenzialista sulla stampa, ha speso una sola parola su questi argomenti. Se ne ricorda soltanto adesso, ora che siede allopposizione, e non già per scelta propria, poiché si è sempre guardato bene dal togliere la fiducia al sindaco fin quando era in maggioranza, ma per scelta di quello stesso sindaco che lui, e non altri, ha contribuito a candidare ed eleggere. Il sottoscritto, pertanto, non ha bisogno di alcun apripista,né di avvicinamenti ad un Partito di cui, se ne ricordi il collega Monaco, risulta fondatore e dirigente provinciale; ho contestato, e continuo a contestare, un metodo, quello del ribaltone, che è appartenuto storicamente alla cultura del centrosinistra regionale e nazionale. Ed anche in merito al giudizio sulle pratiche ribaltonistiche, si marca una grossa differenza: mentre chi scrive ha sempre condannato questi metodi, il cons. Monaco se ne scandalizza solo ora, salvo aver taciuto, ancora una volta, quando ad avvantaggiarsene furono amministratori del suo stesso colore politico, come Stellato e Chirico. Premesso, pertanto, che ad unirci è solo il giudizio critico del ribaltone, per convinzione del sottoscritto e per convenienza politica del collega, resta netta la differenza in termini di appartenenza politica; ciò serva per ribadire che lunica alternativa a questa Amministrazione sarà un centrodestra legittimato dal voto popolare ed ancora più forte nei numeri.