SANTARPINO. La polemica sullaccorpamento della materna Rodari con il Comprensivo Rocco coinvolge non solo la politica ma anche le stesse istituzioni scolastiche.
Il professor Gennaro Vergara, dirigente del Circolo didattico di Sant’Arpino, smentisce quanto riportato in una nota dello scorso 30 ottobre a firma del professor Angelo DellAmico, dirigente del Comprensivo, secondo cui nella scuola De Amicis ci sono aule vuote.
Parlando della delibera approvata dalla giunta relativa al Dimensionamento delle istituzioni scolastiche locali, DellAmico affermava: E a volere prendere per un attimo in considerazione le errate valutazioni dell’Amministrazione si arriverebbe allassurdo che, mentre si dichiara che non esistono spazi a sufficienza per garantire lIstituto Comprensivo Rocco, con la sua soppressione, come dincanto, gli spazi divengono sufficienti! Non si comprende, poi, perché lEnte locale, pur avendo disponibili aule vuote presso il plesso De Amicis, non vi abbia provveduto al allocare le classi della scuola primaria del Comprensivo. Tale disponibilità si è verificata grazie alla ridistribuzione della popolazione scolastica tra le due istituzioni presenti, nella considerazione che non vi è stata alcuna variazione demografica della popolazione scolastica residente, (per ammissione della stessa Giunta Comunale nella delibera citata). La contraddizione sta nel fatto che anche con laggregazione delle due istituzioni scolastiche non si rende necessario reperire altre aule in quanto già disponibili.
Ma Vergara descrive una realtà ben diversa: Nel plesso De Amicis ci sono 26 aule tutte utilizzate: 22 per la scuola primaria con 368 alunni (18 aule per le 18 classi;un laboratorio di informatica; un laboratorio per attività artistiche; una sala a doppio uso, adibita a biblioteca e sala tv; unaula per attività di sostegno per alunni disabili) e 4 per la scuola dell’infanzia con 42 bambini(due sezioni; una sala mensa; una sala giochi).