TEVEROLA. I giudici della seconda sezione del Tar di Napoli hanno respinto il ricorso, presentato dall’opposizione, contro il sindaco Biagio Lusini per la vicenda dei presunti brogli alle elezioni comunali dello scorso marzo.
Al momentoil tribunale amministrativo ha emesso un dispositivo,in cui, tra l’altro, si condannanoi ricorrenti a pagare le spese giudiziarie (circa 2mila euro), mentre per le motivazioni si dovrà attendere la pubblicazione della sentenza.
Resta, però, ancora in atto la denuncia penale, presentata alla Procura della Repubblica, dal gruppo di opposizione del “Patto per Teverola”, capeggiato da Gennaro Melillo, antagonista di Lusini nellultima tornata elettorale, che ha accusato l’attuale primo cittadino diaver votato a Teverola alle elezioni comunali del 2010 nonostante fosse residente a Casamicciola Terme (Ischia). In una documentazione di 35 pagine si ipotizzano i reati di abuso dufficio e falso in atto pubblico, in concorso con gli Uffici demografici.
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