TEVEROLA. Gli sono bastate due riprese per avere la meglio su un atleta, alla vigilia, molto temibile. Da domenica, il kick boxing mondiale parla casertano.
Tutto merito di Francesco Torrombacco, atleta di Casaluce, che domenica sera, al palazzetto dello sport di Aversa, ha dominato il suo avversario, lolandese Leandro De Groot, conquistando il titolo mondiale professionisti. Torrombacco, che nella vita lavora alla Merloni (gruppo Indesit) di Teverola, si è imposto sin dalla prima ripresa, buttando al tappeto lolandese. De Groot è riuscito a risollevarsi, ma alla seconda è stato sopraffatto dallimpressionante progressione di calci e pugni, finendo definitivamente ko. Sono felicissimo, commenta Francesco, che stenta a credere di aver raggiunto la vetta del mondo in uno sport così duro. Ringrazio la mia famiglia, gli amici e tutti coloro che hanno creduto in me.
Alla premiazione di Torrombacco, tra gli altri, erano presenti l’assessore allo sport di Casaluce Armando Marino, l’assessore allo sport di Aversa Romilda Balivo e Aniello De Cristofaro, già assessore allo sport della città normanna (vedi foto). Il titolo mondiale arriva dopo una sequenza di risultati positivi messi a segno in soli diciotto mesi. Latleta, infatti, il 10 luglio
La kick boxing è uno sport da combattimento che combina tecniche di calcio, caratteristiche di arti marziali orientali, ai colpi di pugno propri del pugilato inglese. Sono sedici anni che Torrombacco coltiva questa pratica e la sua ascesa ha dellincredibile. Ma latleta casertano non ha combattuto solo per la sua ambizione personale: nei guanti del giovane di Casaluce ci sono tutte le speranze di una terra che attende un riscatto sociale e la sua vittoria, forse, rappresenta il primo passo verso un nuovo risorgimento.
Nella foto, da sin. Marino, Balivo, Torrombacco e De Cristofaro