TEVEROLA. Nei primi sette mesi di gestione amministrativa non sono stati affrontati i problemi epocali e decisivi per i nostri prossimi decenni.
Ecco perché, secondo Antonio Zacchia del Movimento per Teverola, è giunta l’ora di attuare il programma elettorale in maniera seria e rigorosa, allo scopo di captare tutte le opportunità e porre le basi per uno sviluppo fiorente. E dinanzi alla continua lotta tra maggioranza e opposizione, con i primi accusati di illegalità i secondi di ostruzionismo, Zacchia ritiene che il punto fondamentale sia che nessuno lancia proposte: Oggi dice lesponente dellMpT le varie forze politiche dovrebbero unire i propri sforzi in un progetto comune per il rilancio della nostra città. Ma questo non succede.
Il Movimento per Teverola vuole invece invitare tutte le forze politiche paesane ad unattenta riflessione e, in occasione del Consiglio Comunale di lunedì 8 novembre, ha lanciato alcune proposte: Si inizino a costruire le infrastrutture che mancano, si migliori lutilizzo della cosa pubblica, si restauri quello che vale la pena di restaurare, si riempia la città di alberi, di piante e di fiori, si renda latmosfera di bella cittadina come era un tempo.
Per Zacchia non si può ignorare la metamorfosi che ha interessato la città: Si registra dice leccessivo sviluppo residenziale legato agli acquisti di seconde e terze case, limpressionante cementificazione di tutte le aree, lo snaturamento in cui si è consentito di costruire palazzi condominiali in aree una volta destinate alledilizia di piccole unità abitative. Vi è una preoccupante accelerazione verso il degrado, che è sotto gli occhi di tutti. Pensiamo seriamente al futuro.