VILLA LITERNO. Martedì 2 novembre, nel corso della mattinata, i carabinieri hanno tratto in arresto Giuseppe Spada, 36 anni, residente a Villa Literno, coniugato, ritenuto fiancheggiatore del clan dei casalesi e gravemente indiziato del delitto di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il provvedimento è scaturito da attività investigativa della locale stazione carabinieri, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha consentito di appurare che Spada, lo scorso ottobre, ha effettuato una richiesta estorsiva ai danni di un imprenditore dellagro aversano operante a Villa Literno. Limprenditore era stato avvicinato da Spada, il quale gli aveva intimato di mettersi a posto mediante la dazione di somma di denaro per poter continuare a lavorare sul territorio. Il fermato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale sammaritana.