AVERSA. Conferenza stampa il 29 dicembre prossimo per ufficializzare lingresso nella coalizione di maggioranza del Gruppo Unico delle Autonomie.
Si risolve il problema dei partiti della coalizione di centrodestra che non avrebbero voluto in maggioranza il Gruppo Unico delle Autonomie. Il sindaco Mimmo Ciaramella sarebbe riuscito a garantire a Santulli e soci quanto aveva egli stesso voluto promettere: il coinvolgimento nellesecutivo cittadino.
A fare posto al rappresentante del nuovo gruppo (che, come, oramai tutti predicono, dovrebbe essere lingegnere Giuseppe Mattiello) sarebbe stato designato lassessore Rino Rotunno, in quota sindaco. Ma, da quanto è dato sapere, Rotunno non avrebbe alcuna intenzione di rassegnare le dimissioni e nemmeno il primo cittadino si sforzerebbe più di tanto. Infatti, Ciaramella starebbe effettuando un pressing sul Popolo della Libertà, in particolare nei confronti del coordinatore provinciale, il senatore Pasquale Giuliano, e quello cittadino, il vicepresidente dellamministrazione provinciale Nicola Golia, per ottenere luscita dellassessore Vincenzo Lanzetta, ma limpresa sembra essere di difficile soluzione, per cui, alla fine, o Ciaramella dovrà chinarsi alla ragion di stato ritirandole deleghe al proprio pupillo che, comunque, rientrerebbe in gioco nel giro di qualche mese andando a sostituire, come dirigente, larchitetto Elio Florio, che andrà in pensione nella primavera prossima. In questo senso perplessità sembrano esserci anche in seno al Gruppo Unico delle Autonomie dove alcuni avrebbe fatto notare che questo ingresso in giunta significherebbe rilevare parti dei guai e delle negatività di questa maggioranza che è stata in guerra sin dal primo giorno, considerato che i tempi tecnici per attuare quanto previsto dal programma presentato da Santulli, Lama, De Gaetano e Abate si assottigliano sempre più, rendendo vano il progetto che li aveva spinti ad accettare la proposta di un ingresso in maggioranza.
Da parte sua, il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie, Paolo Santulli, ricorda: Come ho già avuto occasione di dire nel recente passato, noi abbiamo proposto una serie di punti programmatici per un rilancio progettuale della città per la fine della legislatura, se il sindaco si è espresso per il nostro ingresso, significa che dobbiamo ritenere accettate quelle nostre proposte. Lex parlamentare ha, poi, concluso: Da tempo leggiamo sui giornali queste cose, ma ora bisogna passare ai fatti. Il lavoro da fare in questo scorcio di consiliatura è tanto e, quindi, dobbiamo attivarci. Bisogna dare risposte concrete, con i fatti ai cittadini aversani.