AVERSA. Fiore Palmieri, consigliere comunale delegato allurbanistica, appartenente alla civica Popolari Normanni, oppone un netto no allampliamento della maggioranza.
Fino a quando si è trattato di fare sacrifici per supportare il sindaco e la coalizione lo abbiamo fatto senza problemi e con disciplina, ma se devono fare il loro ingresso in giunta persone che addirittura hanno votato contro la nostra coalizione, allora non possiamo acconsentire e crediamo sia anche giusto rivendicare il rispetto degli accordi ha dichiarato lesponente politico cittadino commentando la possibilità di allargare la maggioranza di centro destra al Gruppo Unico delle Autonomie di Paolo Santulli ed Imma Lama con il più che probabile ingresso nellesecutivo dellingegnere Giuseppe Mattiello, già consigliere comunale nella scorsa consiliatura con sindaco lo stesso sindaco Ciaramella, ricordato per il suo attivismo, grazie al quale è stato acquisito al patrimonio comunale il Parco Pozzi.
Sia ben chiaro che ha continuato Palmieri se così fosse noi non ci sentiremmo più vincolati e voteremmo di volta in volta secondo le nostre determinazioni o secondo accordi precedenti alle decisioni che andremo a prendere. Il consigliere dei Popolari Normanni tiene anche a sottolineare che lingresso di un nuovo soggetto politico nella maggioranza altera tutti gli equilibri interni e che non si tratta assolutamente di voler tenere sotto ricatto il sindaco, ma di una presa datto di condizioni mutate che legittimano anche il nostro consequenziale cambiamento. Poi, chiudendo largomento, afferma: Mi rendo conto che Ciaramella è, di fatto, stretto in una morsa che lo obbliga a cercare nuovi appoggi ed è per questo che come persona gli sono vicino, ma non posso essere vicino agli altri con i quali siamo stati avversari in campagna elettorale nel maggio 2007.
Relativamente alla delega allurbanistica che lui stesso detiene e che sarebbe stata oggetto di richiesta da parte del Gruppo Unico delle Autonomie, Palmieri ha dichiarato lapidario: I Popolari Normanni sono pronti a cedere anche la delega allurbanistica. Anzi, ne approfitto per evidenziare che il settore è stato bloccato di fatto e non posso operare in alcun modo perché non ci sono fondi. Ecco, allora, che restano al palo obiettivi importanti come lo Sportello Unico, i sopralluoghi dei vigili urbani antiabusivismo e il Puc. A questo punto meglio cederla.