Strisce blu, ausiliari al lavoro anche a Natale

di Antonio Arduino

 AVERSA. Chi ha lavorato ad Aversa il 25 dicembre, fatto salvo gli addetti ai servizi essenziali come ospedali, forze di polizia, vigili del fuoco?

E’ bastato scendere in strada per rendersi conto che, malgrado i negozi fossero tutti chiusi e che l’isola pedonale fosse stata abolita, non avendo alcuna ragione di essere, a lavorare ad Aversa nel giorno del Santo Natale c’erano solo gli ausiliari del traffico, gli stessi che lavoreranno il primo giorno del nuovo anno. Persino i mendicanti che solitamente assediano le entrate della cattedrale dedicata a San Paolo a Natale si sono presi un giorno di vacanza ed era chiuso (così come era chiuso il 26) anche il parcheggio orario, privato, di Porta Napoli. Ma gli ausiliari del traffico c’erano, quattro impegnati nel turno mattutino e quattro in quello serale. Otto padri e madri che hanno dovuto rinunciare a festeggiare in famiglia il giorno più bello dell’anno per comminare mini multe da 2 o 3 euro ad automobilisti, per lo più non aversani, che avevano parcheggiato l’autovettura senza esporre il ticket.

E di mini multe nel giorno del Santo Natale gli ausiliari ne hanno fatte davvero tante. Perché la decisione presa (e annunciata) dalla giunta comunale di lasciare il parcheggio gratuito, ma solo in una parte della città, nei giorni festivi non è ancora diventata realtà. Così le “penaline”, come vengono chiamate tecnicamente, adornavano i parabrezza della automobili parcheggiate in piazza Vittorio Emanuele e in piazza Municipio, i luoghi più gettonati dagli ausiliari che avrebbero preferito restarsene a casa ma che, per dovere, sono scesi in strada a controllare la regolarità della sosta nelle strisce blu. Penalizzando chi aveva deciso di fare personalmente gli auguri ad amici e parenti venendo ad Aversa.

Come se non bastasse, per costoro, tra qualche mese, al danno si potrebbe aggiungere la beffa. Perché, come hanno ricordato gli stessi ausiliari, per pagare la mini multa avrebbero dovuto raggiungere gli uffici direttivi della società gestrice del servizio di sosta nel giorno lavorativo successivo a quello festivo, dal momento che nei festivi gli uffici sono regolarmente chiusi. Cosicché, se dopo aver fatto gli auguri ad amici e parenti, sono tornati nei comuni di residenza, per compensare l’errore non potranno pagare soltanto i 2 o 3 euro della penalina ma una vera multa, da 38 euro, che riceveranno a casa forse nel giorno di Pasqua come dono da Aversa.

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