AVERSA. La rappresentazione teatrale, messa in scena al teatro Cimarosa dai bambini del terzo circolo didattico, grazie a dialoghi vivaci e ad un angelica ambientazione, ha creato una incantevole atmosfera natalizia.
Qual è la trama? Su, al settimo cielo, gli angioletti del paradiso sono indaffarati per i preparativi natalizi insieme al coro angelico e lorchestra dei musicisti alati (diretti dal Maestro Cherubino). Tutto pronto per eseguire il tradizionale Gloria. Ma eccoche quando manca poco ormai alla mezzanotte e ogni cosa sembra essere quasi fatta, unepidemia di influenza si diffonde tra gli angioletti, creando il panico in paradiso. Eppure niente paura, il dottore degli angeli ha già pronta una medicina: il pensierino di un bambino per ogni angioletto, un omaggio affettuoso che farà guarire tutti allistante.
Una storia tenera e divertente che mette in scena unesperienza propria dei bambini (linfluenza, la febbre) tipica soprattutto di questo periodo dellanno. Lo spettacolo ha previsto anche il coinvolgimento del pubblico, in particolare dei bambini-spettatori, chiamati ad esprimere un pensiero per la guarigione degli angioletti.
Allo scopo di migliorare la performance dei giovani artisti, laudio dello spettacolo è stato riprodotto interamente in sale di registrazione dal vivo, scena per scena, impegnando molto tutti gli allievi. Un attività che ha dato agli alunni la possibilità di acquisire una nuova e singolare esperienza per la propria crescita artistica e culturale.
Liniziativa del terzo circolo, guidato dal dirigente Nicola Buonocore, ha permesso di realizzare uno spettacolo di Natale accattivante, umoristico, unico,che non rinuncia ai temi e alle immagini tradizionali. Grazie soprattutto allimpegno dei docenti e dellesperto di progetto Carmine Rammairone.
Presente allo spettacolo anche il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, che ha dichiarato: Mi sono entusiasmato nellassistere allo spettacolo dei piccoli alunni del Terzo Circolo. Un grazie a loro, alle insegnanti ed a tutti coloro che hanno fatto in modo di mettere in scena questo spettacolo che ha coinvolto tutti in sala, dai più piccoli ai genitori e nonni.