NAPOLI. Il racket della camorraè entrato in azione lunedì pomeriggio, poco dopo le ore 17, nel cantiere della costruenda nuova chiesa di Maria Santissima del Buon Rimedio al rione Don Guanella a Scampia.
Escavatori, vernici, altro materiale edilizio, tre container adibiti ad uffici, tutto dato alle fiamme dagli uomini della camorra, nemmeno la Chiesa scampa al pizzo degli esattori. Proprio mentre era in corso l’azione criminosa nella vecchia chiesetta di Maria Santissima del Buon Rimedio, un prefabbricato vecchio decine di anni, il parroco don Alessandro Gargiulo stava dicendo messa davanti a decine di fedeli, uomini, donne, anziani e bambini. Ad un certo punto qualcuno siè accorto del fumo che proveniva dal vicino cantiere e ha dato l’allarme.
Sull’episodiola Curia ha diramato un comunicato. “E’ il caso di ricordare a chi forse non é abituato a sentire parole di giustizia, di legalità e di pace, che atti come quello che è stato consumato arrecano un danno immenso allintera città di Napoli, piegata non solo da mali antichi ma anche dalla prepotenza di una minoranza di facinorosi. Con gli atti intimidatori non si va da nessuna parte. Bisogna tenere presente che da sempre la Chiesa, alla sequela di Cristo, è vicina ai più umili e ai più deboli, lavorando per il bene della singola persona e dellintera comunità cittadina”.