SAN CIPRIANO. La squadra mobile di Caserta, nellambito di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale di Napoli, ha catturato il latitante Sigismondo Di Puorto, 38 anni, nativo di San Cipriano dAversa, …
… ritenuto elemento di spicco del clan dei casalesi-gruppo Schiavone e uno dei più fidati luogotenenti di Nicola Schiavone (figlio di Francesco Schiavone detto Sandokan) da cui aveva ereditato la reggenza dellorganizzazione dopo il suo arresto per il triplice omicidio di Giovanni Battista Papa, Modestino Minutolo e Francesco Buonanno.
Di Puorto, alias Sergio, era latitante dal marzo scorso ed è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip presso il Tribunale di Bologna in relazione ai reati di associazione di stampo mafioso ed estorsione aggravate dallavere agito al fine di agevolare lorganizzazione camorrista degli Schiavone. Le misure scaturivano dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Modena e dal Gico di Bologna sulle infiltrazioni dei casalesi in Emilia Romagna ed in particolare sulle attività estorsive condotte da esponenti del clan, tra cui appunto Di Puorto, nei confronti di imprenditori del casertano che vi si erano insediati da tempo.
Di Puorto è stato rintracciato a seguito di un blitz della squadra mobile diretta dal dottor Angelo Morabito allinterno di unabitazione di via Tagliamento, a San Cipriano dAversa, e veniva bloccato dopo un inutile tentativo di fuga attraverso i tetti. Allinterno dellabitazione dove era ospitato, in una camera da letto, sono stati rinvenuti, oltre ai suoi abiti ed effetti personali tra cui una foto del figlio minore, una parrucca, circa 700 euro e due dosi di cocaina.
Arrestato, con l’accusa di favoreggiamento aggravato,un intero gruppo familiare che aveva ospitato nella sua abitazione il latitante. Si tratta di cinque persone: Pasquale Pellegrino, 64 anni, Carolina D’Alessandro, 63, Antonio Pellegrino, 37, Marco Pellegrino, 26, e Francesco Pellegrino, 20, tutti incensurati.
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