CASERTA. Mentre ognuno dei candidati prova ad esprimere le proprie idee e le nuove prospettive da offrire alla collettività, mentre stavamo a dissertare presso il teatro comunale di Caserta nel dibattito moderato dalla dottoressa Nardi, la città sprofonda.
Lo afferma Piero Riello, candidato alle primarie del centrosinistra a Caserta. Via unità d’Italia, un pezzo di marciapiede sprofonda e viene cinto da elisi fili di plastica. Per puro caso il candidato Riello si trovava a passare e ha provato, per l’ennesima volta e come tutti i cittadini, un senso di rabbia e di impotenza di fronte ad nuova buca.
La città normale non esiste, dice Riello che, come tutti i cittadini, vuole arrivare a questo risultato perseguendo anche la realizzazione di progetti di più ampio respiro, ma ritiene che é tempo di cambiare davvero per tutta la comunità casertana attraverso e soprattutto la realizzazione delle cose normali e cercando di comprendere le ragioni per le quali si è addivenuti ad un tale situazione di indifferenza della pubblica amministrazione verso la res comune.