CASERTA. 1 milione e 800mila euro allanno, 150mila euro al mese, 8100 euro al giorno, 1400 euro allora: come la si legge, la cifra che grava sulla testa dei casertani per le spese del personale esterno predisposta dal presidente della Provincia Zinzi è spaventosa, immorale, ancorché inutile.
A fare i conti in tasca allamministrazione di corso Trieste è il commissario e consigliere provinciale dei Popolari per il Sud Angelo Brancaccio inorridito per le somme sperperate in questi primi mesi di gestione e che saranno riproposte anche per il prossimo anno.
Il mio calcolo, ovviamente, tiene conto solo delle somme spese per gli staffisti (580mila euro allanno circa), il direttore generale (240mila), i consulenti esterni (750mila) e i due nuovi dirigenti (200mila euro) ha spiegato Brancaccio ma esclude
Lesponente dei Popolari per il Sud sottolinea che tutti gli incarichi effettuati sino a questo momento hanno due caratteristiche in comune. Da un lato sono tutti inutili, ispirati da un criterio clientelare basato su rapporti di partito, di frequentazioni intime o di ricompensa elettorale ha spiegato mentre dallaltro, sono tutti illegittimi, perché non rispettano la legge Brunetta, visto che, in nessun caso, si è ricorsi ad una qualsiasi forma di selezione. Ma, per il padrone della Provincia Zinzi, queste sono quisquiglie.