Arresto Assange, Putin: “E’ questa è democrazia”

di Redazione

Vladimir PutinMOSCA. “È questa democrazia? Perché avete arrestato Assange? Da che pulpito viene la predica”. Vladimir Putin ha commentato, nel corso di una conferenza stampa a Mosca, l’arresto del fondatore di Wikileaks.

Il premier russo ha definito ipocrita e antidemocratico l’arresto di Julian Assange. Putin mette in dubbio la correttezza dell’arresto chiedendo: “Se si parla di democrazia, occorre che sia totale. Perché è stato messo Assange in prigione? È questa la democrazia?”, ha detto l’uomo forte di Mosca. “Bisogna cominciare a spazzare davanti alla propria porta. Giro la palla ai colleghi americani”, ha detto Putin prendendo la parola per rispondere a una domanda rivolta al premier francese François Fillon in una conferenza stampa congiunta. La domanda riguardava i dubbi sulla democrazia in Russia e sulla descrizione di una Russia corrotta e mafiosa contenuti nei documenti diplomatici americani resi pubblici da WikiLeaks.

“Pensate che il servizio diplomatico Usa sia una fonte cristallina d’informazioni? Lo pensate davvero?”, ha chiesto ancora il premier russo. “Perché Assange è stato nascosto in prigione?” ha chiesto Putin, che ha poi usato una locuzione tipicamente russa “Sapete cosa dicono i nostri contadini: se la mucca di un altro muggisce, è meglio che la tua taccia” per stigmatizzare le critiche occidentali.

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