Mondiale club, l’Inter va in finale: incontrerà il Mazembe

di Redazione

Pandev e Milito esultanoL’Inter ha battuto 3-0 i coreani del Seongnam. Nella finalissima di sabato (alle 18 ora italiana) i nerazzurri, per conquistare la Coppa Intercontinentale, dovranno battere la squadra congolese del Mazembe…

… che in semifinale ha eliminato l’International di Porto Alegre, alla vigilia indicata come l’altra sicura finalista. E’ la prima squadra africana a giocarsi il trofeo del Mondiale per club, che dal 2005 ha preso il posto della Coppa Intercontinentale (poi Toyota Cup) con partita secca (un tempo anche andata e ritorno) tra la squadra campione d’Europa e quella del Sudamerica. Ed anche la prima volta che in finale, per il trofeo intercontinentale, vecchio o recente, manca il calcio sudamericano.

Partita tutta in discesa per la squadra di Benitez, a segno dopo soli 3′ minuti con Stankovic. Unico guaio la forzata rinuncia a Sneijder. uscito per un infortunio al bicipite femorale della gamba sinistra dopo soli 2′ (al suo posto Motta). Sull’1-0 per i nerazzurri ci si aspetta la reazione dei coreani, ma non vanno più in là di velleitarie lconclusioni da fuori area. L’Inter abbassa leggermente il ritmo rispetto all’avvio e prova, con Eto’o e Milito, qualche puntata in avanti. Una di queste, al 32′ porta al raddoppio. Incursione di Zanetti che serve Milito, “el principe” gli restituisce palla di tacco e il capitano nerazzurro si fa trovare pronto e batte il portiere coreano. Soltanto a questo il Seongnam si riversa in avanti e l’Inter nel finale di tempo sbanda un po’. Al 36′ è bravo Julio Cesar ad alzare una conclusione di Radoncic sopra la traversa, poi è fortunato al 42′: punizione di Molina dal vertice sinistro, cross in mezzo per Cho Byung Kuk, Julio Cesar esce male e si fa anticipare, ma il colpo di testa del difensore coreano non trova la porta. Infine, nei minuti di recupero una punizione di Molina a girare sul palo lungo esce di pochissimo al lato. Nella ripresa l’Inter parte più attenta e con Pandev ispirato. Al 16′ verticalizza per Stankovic, ma il serbo tutto solo non prova il pallonetto e cerca Eto’o alla sua sinistra con Ko Jae Sung che rinviene in corsa e devìa in angolo. Al 28′ l’Inter serve il tris: Stankovic allarga a sinistra verso Eto’o, il suo tiro è respinto corto dal portiere e la palla va a Milito Milito che non trova subito l’impatto ma insacca in seconda battuta nella porta vuota. Il Seongnam pfallisce anche il gol della bandiera con Radoncic che spedisce incredibilmente a lato tutto solo da pochi metri.

“Quando siamo al completo siamo una squadra molto forte: ho visto l’atteggiamento di una squadra che voleva vincere e andare in finale”, commenta subito dopo la gara Javier Zanetti al microfono di Mediaset Premium. “Ci voleva una vittoria così – ha aggiunto il capitano nerazzurro, autore del secondo dei tre gol della sua squadra -. Sul gol mi sono travestito da Milito, mi ha dato una grande palla e ho potuto fare gol”. Zanetti ha dedicato la vittoria alla moglie e ai due figli. “Sono molto felice perchè ci teniamo molto a questa coppa”, ha concluso il capitano nerazzurro.

“Molto buona l’impostazione della partita da parte di Benitez, l’ha preparata molto bene. Anche lui l’ho visto molto concentrato con i giocatori”, sottolinea invece il patron nerazzurro Massimo Moratti che finalmente può elogiare senza riserve il suo allenatore. “La partita è venuta fuori bene, hanno giocato con puntiglio e attenzione, hanno mostrato personalità. – ha detto il presidente nerazzurro – È stata portata a casa all’inizio e poi controllata bene”. “Ero teso perchè alla fine devi sapere mantenere vantaggio. – ha riconosciuto Moratti – E poi c’era un tale silenzio vicino a me, non c’era entusiasmo, non seguivano con tifo”.

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