L’Italia nella morsa del freddo polare: disagi nei trasporti

di Redazione

 ROMA. Il freddo polare non dà tregua e colpisce tutta l’Italia da Nord a Sud. La corrente siberiana che si è abbattuta su gran parte dell’Europa non accenna a placarsi e le temperature restano generalmente sotto lo zero.

La situazione dovrebbe migliorare a Natale: secondo il meteorologo Mario Giuliacci, “non dovrebbe fare freddo e non dovrebbe nevicare sui rilievi, tantomeno in pianura, però vi sarà il rischio di nuvole e anche di piogge, soprattutto sulle regioni nordorientali e tirreniche, anche se limitatamente alla giornata di Natale”. Per le prossime 24 ore, invece, le prospettive non saranno così positive. Secondo il serveizio meteo dell’Aeronautica militare ci saranno nevicate praticamente su tutta l’Italia, anche a bassa e bassissima quota. Le regioni più colpite saranno Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria. Sono previste nevicate, localmente abbondanti, oltre i 300 metri anche su Lazio, Abruzzo, Campania e oltre i 500 metri su Molise e Basilicata, dove le nevicate potranno interessare anche le zone di pianura. Venti forti dai quadranti occidentali soffiano su Sardegna, Toscana; Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia e Molise e si prevedono anche mareggiate lungo le coste esposte.

TRASPORTI.Già quella di venerdì è stata però una giornata difficile, soprattutto dal punto di vista degli spostamenti. In Toscana sono stati chiusi gli aeroporti di Firenze e Pisa; la circolazione ha subito numerosi rallentamenti e alcuni picchi di disagio, come quello causato in mattinata dal blocco di un’ora della stazione di Monza e i disagi alla stazione centrale di Firenze, Santa Maria Novella, dove non sono stati fatti arrivare alcuni treni ad alta velocità: alcuni sono stati fermati a Rifredi, altri sono stati del tutto soppressi. Il presidente della regione, Enrico Rossi, ha tra l’altro annunciato una “class action” contro le Ferrovie, insieme con i cittadini toscani che hanno subito i blocchi. Rossi ha parlato di un “vero e proprio disastro per pochi centimetri di neve” a caus adi scambi non riscaldati. “È una debacle delle Ferrovie, di cui chiederemo conto severamente agli amministratori Moretti ed Elia” ha detto Rossi.

AUTOSTRADE.E anche sulle autostrade la circolazione procede a rilento, con obblighi di catene su diversi tratti. Nel tardo pomeriggio si è paralizzato il tratto dell’area fiorentina della A1, tra Incisa e Firenze Sud e Firenze Certosa a causa di alcuni mezzi pesanti non attrezzati e che hanno intrapreso il viaggio senza catene e che sono finiti di traverso sulla carreggiata. . Il blocco provocato dai Tir non ha consentito neanche l’impiego degli spargisale e dei mezzi di Autostrade per l’Italia mobilitati per affrontare l’emergenza neve. Per quanto riguarda il resto della rete, disagi si sono registrati in particolare sulla A5 Aosta-Monte Bianco tra Autoporto e Monte Bianco, sulla A12 Genova Sestri-Levante, sulla A26 Genova-Gravellona Toce tra il bivio con l’A10 ed il bivio per la diramazione Predosa-Bettole, sulla A7 Genova-Serravalle S., sulla A10 Genova-Savona tra il bivio con l’A7 ed il bivio con L’A26. In giornata le nevicate si sono intensificate su Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo he hanno interssato gran parte dell’autostrada A1 Milano-Napoli e le autostrade A24 Roma l’Aquila-Teramo e A25 Torano-Pescara. Il conducente di un tir che si è ribaltato a causa del manto stradale ghiacciato sulla Siena-Perugia, è morto. È successo nei pressi di Cortona, in provincia di Arezzo. Secondo una prima ricostruzione il mezzo pesante è rimasto coinvolto in un tamponamento tra più veicoli. La vittima è il 62enne Danilo Rossi di Sinalunga (Siena); il camionista è deceduto sul posto, mentre gli altri conducenti coinvolti nell’incidente sono rimasti illesi.

GHIACCIO E INCIDENTI A ROMA.Neve farinosa e nevischio hanno iniziato a cadere dalle prime ore del mattino sulle principali strade e autostrade delle regioni del Nord, in particolare Lombardia (Milano compresa) Piemonte e Liguria. Non è andata meglio nella Capitale. Già da giovedì sera la temperatura a Roma è scesa sotto lo zero e i tratti di numerose strade si sono ghiacciati provocando incidenti in diverse zone della città, tutti non gravi. Rallentate tutte le linee ferroviarie dirette verso la capitale. Scenario insolito per Livorno, con la neve in riva al mare venerdì mattina. La città è completamente imbiancata ma non si sono segnalati disagi oltre misura. Nevicate sono segnalate anche lungo il versante nord-occidentale dell’ isola d’Elba e in provincia di Siena.

ABRUZZO.Nella notte l’alta pressione ha determinato un forte abbassamento delle temperature in Abruzzo, con punte di -16 gradi a L’Aquila e -14 a Castel di Sangro. Transito regolare sulle autostrade A24 Roma L’Aquila – Teramo, A25 Torano – Pescara e A14 tra la Val Vibrata e Vasto Sud, dove in previsione della perturbazione a carattere nevoso che interesserà l’Abruzzo a partire dalle prime ore del pomeriggio c’è stato un rafforzamento dei pattugliamenti della polizia stradale. Permane l’obbligo di pneumatici da neve installati e catene a bordo, con controlli ai principali caselli di accesso alle autostrade. Temperature polari nell’Abruzzo interno, con -11 a Sulmona e -16 a Pescasseroli. Il freddo intenso delle ultime ore sta provocando forti rallentamenti sulle ferrovie regionali e cittadine. Nelle Marche, dopo la neve che comunque è ancora in agguato, l’allarme è rappresentato in queste ore dal ghiaccio. Si “pattina” su diverse vie cittadine, in salita ma non solo, e sui marciapiedi ad Ancona, la città più colpita dall’ondata di maltempo che perdura da lunedì. Ma anche nel resto della regione, nonostante il passaggio dei mezzi spargisale, le strade nascondono sempre questa insidia.

NEVE ANCHE AL SUD.Anche la Sicilia è sotto la neve, caduta abbondantemente alle porte di Palermo, tanto da determinare la chiusura della strada statale 186 decisa dall’Anas nel tratto compreso tra il bivio per Monreale e quello di Borgetto, lungo circa 18 chilometri. Ma i disagi più pesanti per la viabilità si sono registrati nelle zone interne e nei Comuni montani dei Nebrodi, dei Peloritani e delle Madonie, oltre che per le nevicate anche per la formazione di ghiaccio sulle strade. Catanzaro si è svegliata sotto la neve, un fenomeno inconsueto per la città calabrese. Stessa cosa a Capri, trasformatasi in un’isola dai toni e dalle atmosfere natalizie, con strade, tetti delle auto e delle abitazioni e alberi innevati. Bloccato anche il Gargano a causa della neve ma, soprattutto, per il ghiaccio che sta causando numerosi problemi alla circolazione. Chiuse molte scuole.

FREDDO RECORD IN SARDEGNA.Ancora freddo, pioggia e neve in Sardegna, dove venerdì mattina però è uscito il sole e ha smesso di nevicare anche nella provincia di Nuoro e nel nord dell’isola, le zone più colpite dal maltempo. Giovedì la temperatura, in montagna, era scesa addirittura sino a 10 gradi sotto lo zero, e fiocchi di neve si erano posati perfino sulle spiagge della Gallura. Venerdì mattina le temperature minime facevano registrare zero gradi a Cagliari e -2 ad Alghero.

EUROPA.Non solo l’Italia è alle prese con il gelo. Continuano i forti disagi per il maltempo in Francia e Gran Bretagna, mentre forti nevicate hanno investito anche la Germania e la Svizzera costringendo le autorità a chiudere temporaneamente l’aeroporto di Ginevra. Oltremanica quello attuale è l’inverno più freddo dal 1963 a questa parte mentre il consumo di elettricità francese ha toccato mercoledì il suo massimo storico. Londra ha deciso di acquistare altre 250mila tonnellate di sale per evitare la formazione di ghiaccio sulle strade, mentre le previsioni parlano di neve sulla maggior parte del Regno Unito. Forti disagi anche in Svizzera, dove sulla zona di Ginevra e sul Giura sono caduti 14 centimetri di neve; l’aeroporto di Ginevra è rimasto chiuso per alcune ore mentre quello di Zurigo ha continuato a funzionare malgrado l’annullamento di una quarantina di voli.

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