MADDALONI. Il presidente dellassociazione Civitas è, Alessandro Cioffi, chiede allamministrazione comunale di dare attenzione a queste due questioni per ridurre le spese del Comune di Maddaloni.
Passare in rassegna propone Cioffi tutti i fitti che, in questo momento, paga il Comune e avviare un’indagine di mercato per stabilire se per le casse dell’Ente è più conveniente sostenere queste spese o se è meglio costruirsi nuovi immobili per sistemare le strutture comunali. In questa particolare fase storica cè bisogno di una riduzione dei costi di gestione che può passare solo attraverso una razionalizzazione delle spese. Cioffi fa appello al buon senso dellamministrazione, che ricopre solo da poco tempo la carica: La nostra speranza afferma il presidente di Civitas è quella di vedervi allopera con certosino impegno, nel cercare di ottenere i migliori risultati possibili nellinteresse dei maddalonesi.
Assieme al discorso dei fitti passivi, continua Cioffi è necessario avviare anche quello della dismissione di parte del patrimonio comunale, operazione che rientra nellottica di un ragionamento volto ad aumentare le entrate dellente, in modo da ridurre la pressione fiscale sui cittadini.
Questi provvedimenti, spiega ancora il presidente del sodalizio maddalonese si vanno ad incastrare con quello che riporta Riccardo Nicolini, presidente Cementir Maddaloni, in unintervista ad una giornalista casertano, dove dice che la convenzionestipulata con lamministrazione comunale di Maddaloni, provvederà alla realizzazione di boschi e di opere pubbliche, di anticipazioni di oneri dovuti, e risanamento del debito comunale, cioè la Cementir che salva Maddaloni dal dissesto finanziario.
La nostra azione civica conclude Cioffi in questo momento si orienta lungo due direttrici, l’aumento delle entrate del Comune e la riduzione delle spese. Per questa ragione saremo vigili ed impegneremo tutte le nostre forze per far si che venga raggiunto almeno un risultato a favore della nostra città.