SANTA MARIA A VICO. I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno denunciato in stato di libertà un 29enne e un 53enne, entrambi di Maddaloni, con le accuse di tentata truffa, ricettazione e uso di documenti falsi.
I due maddalonesi si sono recati presso lagenzia di Santa Maria a Vico del Monte dei Paschi di Siena, dove Michele D. ha dichiarato le generalità false di Paolo C. e chiesto di aprire un conto corrente. Luomo ha presentato vari documenti necessari per la consueta apertura di un conto corrente, cioè una carta di identità rilasciata dal comune di Maddaloni nel maggio scorso, un certificato di attribuzione del codice fiscale e due buste paga rilasciate da unaimpresa locale di artigianato e restauri; tuttavia il personale dellagenzia dellistituto di credito ha avuto qualche sospetto sulla genuinità della carta didentità, così ha preso tempo con i due clienti e nel frattempo ha chiesto lintervento dei Carabinieri della locale Stazione.
I militari una volta giunti sul posto hanno bloccato i due truffatori e acquisito i documenti per gli accertamenti del caso, dopodiché hanno verificato presso il comune di Maddaloni che quella carta didentità non era mai stata rilasciata a tale Paolo C., pertanto se ne poteva dedurre che anche gli altri documenti dovevano essere stati falsificati. La perquisizione personale e della vettura su cui i due uomini viaggiavano ha consentito di rinvenire anche i loro documenti veri, per cui sono stati compiutamente identificati.
Dagli accertamenti eseguiti è emerso inoltre che il 29enne aveva a suo carico una precedente denuncia per contraffazione del certificato assicurativo di un autoveicolo. Allesito dellattività i documenti falsificati sono stati sequestrati e i due maddalonesi sono stati denunciati per tentata truffa, ricettazione e uso di documenti falsi.