CAPODRISE. Alla fine, erano tutti contenti: il pubblico, gli organizzatori, il parroco, i musicisti. È stato un successo, martedì sera, il Concerto di Natale voluto dal centro studi De Gasperi di Capodrise per augurare un buon natale e un sereno 2011 alla città.
La manifestazione si è svolta nella meravigliosa chiesa intitola a SantAndrea Apostolo, patrono di Capodrise, che, per circa due ore, è diventata un tempio della musica. Grazie allinteressamento di Romoaldo Meloni, di Luigi Bovenzi e di Nicola Pistolesi, quella che allinizio sembrava unidea meravigliosa ma irrealizzabile, è diventata realtà.
Ad animare il concerto, infatti, è stata una banda musicale conosciuta nel mondo, che ogni anno di esibisce in varie nazioni e in diversi teatri di guerra, portando sempre un messaggio di amicizia e di pace tra i popoli: la Allied Forces Concert Band. La formazione, diretta dal maestro Robert Coats e formata da quasi cinquanta musicisti di diverse nazionalità (inglesi, americani, italiani e greci), tutti diplomati al conservatorio, è considerata la banda musicale militare più famosa del mondo.
«Unesperienza da ripetere», ha commentato il presidente del De Gasperi, Salvatore Liquori. Il pubblico, che ha affollato le tre navate della chiesa, ha mostrato vivo interesse per il repertorio offerto, che ha spaziato da brani celebri di musica classica a pezzi dedicati al Natale (Slighe riede, The eigth candle, Carol of the bells e altri). Tra i presenti, si sono intravisti Giuseppe Delle Curti, Giuseppe Montebuglio, Paolo Maietta e Sossio Colella.
Oltre a Liquori, lallestimento del concerto, presentato dalla bella e brava Rosa Argenziano, ha beneficiato dellimpegno di tutti i membri del sodalizio di via Matteotti: Antonio De Filippo, Pietro Pontillo, Enza Martusciello, Marianna Tartaglione, Carlo Pontillo, Enzo Negro, Gaetano Argenziano, Angelo Andrea Cecere, Grazia Giaquinto, Salvatore Cicala, Giuseppe Raucci, Alfonzo Parolise, Luigi Raucci, Luigi Cecere, Franco Cecere, Vincenzo Pontillo, Raffaele Liquori e Luigi Carrino, per citarne solo alcuni. La manifestazione di martedì dimostra, ancora una volta, che tra il De Gasperi e la comunità di Capodrise esiste un legame che negli ultimi tempi si sta rafforzando sempre di più.