RECALE. Dopo le rilevazioni, effettuate dai tecnici dellArpac Caserta martedì mattina, del campo elettromagnetico prodotto dai cavi ad alta tensione nei pressi della scuola Camposciello, il Pdl lascia le sue considerazioni al portavoce Lello Porfidia.
E un primo passo importante. dice Porfidia Aspettiamo i risultati del monitoraggio di martedì perché il nostro unico interesse resta la salute dei bambini. Quando ad aprile abbiamo presentato, grazie ai consiglieri Orballo e Marcello, uninterrogazione consiliare in merito, siamo stati accusati di strumentalizzazione e inutile allarmismo. Accuse stupide da parte di chi vede nellapertura del plesso scolastico un motivo dorgoglio politico e non pensa alla tutela della salute dei bambini. Abbiamo più volte puntualizzato che la distanza dei tralicci dalla scuola era sicuramente a norma ma questo non ci doveva far stare tranquilli. Avevamo lobbligo di monitorare il campo elettromagnetico considerando che i bambini trascorreranno diverse ore in quella zona. Il 22 novembre, sempre in consiglio comunale, siamo tornati sullargomento e questa volta il sindaco ci ha invitati a collaborare nella risoluzione del problema. Ci siamo presi un impegno e lo abbiamo onorato. Dopo tre giorni, grazie alla disponibilità del direttore del dipartimento provinciale dellArpac, lavvocato Luigi Aulicino, siamo stati ricevuti ed abbiamo espresso le preoccupazioni non solo dei consiglieri tutti ma anche dei genitori e delle associazioni. Abbiamo chiesto al direttore di effettuare questo monitoraggio e di comunicarne i risultati prima che i bambini iniziassero a frequentare il plesso scolastico. Il direttore è stato molto cortese ed ha mantenuto la parola data. In base ai risultati ci auguriamo si possa avere un sereno confronto con gli amministratori sul problema. Proprio martedì, infatti, i tecnici ci hanno garantito che una copia dei risultati, avendo noi fatto una richiesta a nome dei consiglieri, arriverà al Comune. Ovviamente ci auguriamo che i dati testimonino che il campo elettromagnetico è nei limiti previsti dalla legge proprio per dare serenità ai genitori.