SAN MARCELLINO. Sei mesi fa, il 9 giugno scorso, aveva ridotto un connazionale in fin di vita e ferito in maniera più lieve un secondo a calci e pugni.
Subito dopo si era dato alla macchia facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, in collaborazione con i colleghi di Sezze, in provincia di Latina, hanno arrestato il nigeriano Anenue Febnu, 37 anni, domiciliato a Roma, su ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lafricano, dopo oltre sei mesi, aveva fatto ritorno nella cittadina aversana.
Limmigrato è accusato di aver aggredito con calci e pugni, a San Marcellino, due connazionali di 32 e 33 anni, provocando gravi ferite ad uno di essi. Grazie alle indagini condotte dai militari di Trentola, il gip presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso nei confronti delluomo ordinanza di custodia cautelare in carcere con laccusa di tentato omicidio e lesioni personali. Dopo le formalità di rito lextracomunitario è stato associato alla casa circondariale sammaritana a disposizione della magistratura competente.