SESSA AURUNCA. Una serata fuori dal comune, in uno scenario molto suggestivo a pochi giorni dallattesissima Notte di San Silvestro.
Il 28 dicembre, a partire dalle 21, presso il cinema Corso di Sessa Aurunca, nellambito del Festival [Ri(Nascite) I Luoghi ritrovati, organizzato dalla Provincia di Caserta, in collaborazione con la Regione Campania si è svolta la sesta serata della kermesse, che porta la firma del direttore artistico Casimiro Lieto. Ad aprire la serata è stata voce dellattrice Ludovica Tinghi, la quale ha letto Parole di pietra, mentre alle sue spalle scorrevano le immagini del cortometraggio girato a Rocca dEvandro e donato dalla Provincia di Caserta, su volere del presidente Domenico Zinzi, al piccolo comune dellAlto Casertano.
Subito dopo, cè stata lesibizione di Rita Marcotulli, che ha incantato il pubblico presente con una serie di improvvisazioni. Successivamente, è stata la volta di Flavio Oreglio che, oltre a stregare la platea con il suo classico repertorio, si è fatto soprattutto trascinare dal contesto, intrattenendo con altre cose scritte ad hoc per la serata, ispirandosi particolarmente alle due città (Sessa Aurunca e Rocca dEvandro) protagoniste dellintera giornata, che nel pomeriggio hanno sottoscritto un gemellaggio denominato Patto di amicizia, scritto per loccasione dallo scrittore-editorialista, Paolo Rumiz.
A chiudere la serata dopo un pomeriggio trascorso al Castello di Rocca dEvandro – il cantante, da qualche mese anche attore, Max Gazzè, il quale ha esordito con Cara Valentina e proseguito con Il Timido Ubriaco, Colloquium Vitae, Mentre Dormi, Vento dEstate e chiuso con la famigerata Favola di Adamo ed Eva.