VAIRANO. Il Consiglio regionale della Campania nell’ultima seduta del 16 dicembre ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Valorizzazione dei luoghi ad alta importanza storica per l’Unità d’Italia in concomitanza con le celebrazioni dei 150 anni, e la Memoria della Guerra di Liberazione nel territorio di Terra di Lavoro”, …
… di cui è stato proponente e primo firmatario Gennaro Oliviero (nella foto), presidente del gruppo Pse in Consiglio Regionale. “E’ un riconoscimento atteso da ormai trent’anni – commenta Carmen Cipollone, segretaria vairanese del Psi e responsabile del Dipartimento Cultura, Scuola e Politiche Sociali nella segreteria regionale dei socialisti – per tutti i luoghi di terra di Lavoro culla dell’Unità d’Italia, ma specialmente per il Comune di Vairano Patenora. Un riconoscimento per Taverna Catena dove la nostra storia unitaria prende corpo muovendo i primi passi con la famigerata stretta di mano tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele. L’approvazione della legge è un primo e concreto passo in avanti per il nostro territorio, la legittimazione istituzionale dell’ impegno doveroso che in maniera sinergica e collaborativa deve essere profuso da tutti verso la custodia, la tutela e la valorizzazione di Taverna Catena e di tutti i luoghi dell’Unità e della Liberazione in Terra di Lavoro per difenderne la memoria e innalzare il senso di unitarietà nazionale. Un risultato ottenuto – continua la Cipollone – grazie all’onorevole Oliviero che nel suo fare politica pone il territorio e il benessere della collettività in primo piano, in modo concreto e fattivo. Questa legge, difatti, potrà essere l’incipit per creare una rete di mete turistiche per il rilancio socio-economico dei luoghi di Terra di Lavoro per l’Unità e la memoria della guerra di Liberazione. Un’opportunità preziosa che – conclude Cipollone – nell’ottica della riscoperta e presa di coscienza della nostra storia, può certamente essere linfa vitale per ritrovare slancio e fiducia in noi stessi, specialmente in un periodo di forti difficoltà socio-economiche come quello attuale”.
