AVERSA. Ti svegli la mattina, anche a Natale, e ti ritrovi senza corrente elettrica. Sembra una sciocchezza, invece, si piomba letteralmente nel terrore, in un incubo che non ha pari.
Doccia calda manco a parlarne, auto chiuse nei box con serranda elettrica da sbloccare e alzare a mano, frigo in blackout con il rischio che si scongeli il contenuto, sirene di allarmi che ululano senza sosta, lacerando laria. Unevenienza che può sempre accadere, nel calcolo delle probabilità, dei grandi numeri, sarà capitato a tanti, tantissimi.
Quello che è strano è che per gli abitanti di via Giovanni Falcone, una traversa di via Madonna dellOlio, a cavallo tra Aversa e Gricignano, capita molto spesso. Quando si era in estate si è pensato che fosse il sovraccarico dei condizionatori a far scattare puntualmente il blackout, invece gli episodi di mancanza di energia si sono verificati in autunno e si stanno registrando anche in inverno.
Insomma, un blackout per tutte le stagioni. Ogni tanto, al posto di una carenza totale di energia, riescono a rimanere accese delle fioche lampadine e nullaltro, ossia un terribile calo di tensione ancora più dannoso della mancanza totale. Frigoriferi, computer, televisori ed altri elettrodomestici sono letteralmente in balìa di questi abbassamenti e mancamenti di corrente, tanto che qualche malcapitato ha già registrato non pochi danni e le oltre cinquanta famiglie della zona si stanno organizzando per una sorta di class action.