AVERSA. “Il rispetto delle regole è la ‘condicio sine qua non’ vi può essere un effettivo esercizio della democrazia”.
Così Giuseppe Lucariello ed Alessio Golia, rappresentanti all’interno del Forum di Generazione Futuro, movimento giovanile di Futuro e Libertà, rispondono alle dichiarazioni del consigliere Michele Galluccio. “La risposta del consigliere affermano i giovani finiani è del tutto in antitesi al concetto di democrazia contemporanea ed evidenzia un suo deficit culturale sulle questioni basilari della politica. Infatti abbiamo rilevato che i valori di democrazia espressi da Galluccio fanno espresso riferimento al ‘dominio’ della maggioranza sulla minoranza; concezione autoritaria che vige nel Pdl; falsa concezione democratica. Innanzitutto, che sia stata stabilita una maggioranza (alquanto risicata) in seno al Forum, non implica una intromissione del sindaco e dell’intero Pdl nella formazione di un organo a-partitico a servizio dei giovani della città. In questo modo, di fatto, non è la maggioranza del Forum a stabilire composizione e funzionamento dello stesso, ma coloro che hanno pianificato a tavolino la creazione del suddetto organo. E’ il consigliere Galluccio che cerca di prendere in giro i giovani di Aversa strumentalizzando il loro desiderio di lavorare per il bene della città, non mettendoli al corrente della sua sola volontà di sfruttare il Forum in modo da emergere, in prospettiva futura, nei ranghi del Pdl”.
“Le nostre contestazioni continuano non hanno nulla di personale come Galluccio ha più volte voluto far credere, anche perché non avremmo motivo di affannarci a contrastare un semplice consigliere comunale che dimostra di dover ancora fare molta strada in politica. Oltretutto, egli non ci ha ancora risposto in merito alle irregolarità commesse ex art.4 del Regolamento del 2005 che lui tanto difende e non ci ha mai risposto (e ciò accade ormai da mesi) nel merito delle questioni da noi poste. Generazione Futuro ha sempre voluto che si realizzasse il Forum dei Giovani ad Aversa e Galluccio ha convinto gli altri consiglieri del contrario solo per ottenere il proprio tornaconto personale; facciamo appello ai 28 firmatari della lettera al sindaco affinché prevalga il buon senso e soprattutto il rispetto delle regole che sono il perno di qualsiasi realtà veramente democratica”.
“Vogliamo lavorare concludono nell’interesse della collettività, ma non accettiamo soprusi, illeciti ed irregolarità. Per questo motivo rispondiamo con un secco ‘no’ alla richiesta di dimissioni che rigettiamo al consigliere Galluccio rivolgendoci di nuovo al sindaco affinché affidi l’incarico di delegato alle politiche giovanili”.