AVERSA. Si svolgerà il prossimo 14 e 15 gennaio, presso il castello Aragonese, il sesto Forum nazionale della Salute Mentale.
In particolare, questanno, il tema centrale della tavola rotonda sarà Strategie per la chiusura dellospedale psichiatrico giudiziario: il ruolo dei dipartimenti di salute mentale.
A tal proposito è intervenuto lo psichiatra dottor Nicola Bonacci che, in qualità di direttore responsabile dellunità operativa di salute mentale Ds 14, da anni si occupa dei pazienti dellOpg aversano: Da più di un anno le Asl Ce1 Ce2 sono state unificate, anche se la gestioni di alcuni servizi, come la salute mentale, rimangono separati.
La condivisione di alcune progettualità – sottolinea lo specialista è comunque in atto e riguarda la dismissione dei pazienti dellOpg. Finalmente i piani terapeutici per singolo paziente sono stati elaborati, le somme per tali attività deliberate e, quindi, le Uosm sono pronte ad accogliere i pazienti residenti nel loro territorio. Nonostante lAsl Ce2, già da qualche anno, presidia lOpg con vari progetti e scarse risorse umane ed il proficuo impegno del direttore Ferraro, purtroppo le morti bianche ed i suicidi sono continuate. E evidente che il personale sanitario è inadeguato tanto quanto il luogo di cura.
Mi auguro conclude Bonacci – che lorganizzazione del Forumdi questanno, ispirato alla psichiatria Basagliana, possa aprire al sostentamento del disagio psichico senza chiudersi in dei modelli radical chic che contemplano solo gli eletti, poiché la salute mentale è un argomento democratico che non appartiene né alla destra né alla sinistra.