AVERSA. Il problema che io ho posto è relativo al partito e non al sindaco Ciaramella. Michele Galluccio, consigliere comunale del Popolo della Libertà, torna sulla polemica che lo ha visto protagonista insieme a Fiore Palmieri dei Popolari …
… sulla mancanza di democrazia in seno al partito di maggioranza relativa dove, a suo dire, le decisioni sarebbero adottate da un piccolissimo gruppo. Credo continua Galluccio che sia necessario vederci più spesso e se il coordinatore cittadino non ha giustamente tempo considerato i suoi impegni provinciali, potrebbe anche delegare. In questi giorni bisogna gettare le basi per il futuro.
Per Galluccio, in primo luogo, si devono individuare le cose che si vogliono effettivamente fare in questo scorcio di amministrazione sino alla primavera del 2012. Un pensiero lo rivolge, poi, proprie alle amministrative che dovrebbero tenersi in quel periodo e afferma. Sembra una data lontana, ma credo che si necessario aprire un dibattito interno sulle prospettive di coalizione, sulle alleanze ed anche sul candidato a sindaco. Consiglieri comunali e base non possono essere tagliati fuori da decisioni così importanti che vanno adottate in sintonia e non calate dallalto e subite.
Lex capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale risponde anche a Ciaramella che aveva avuto per lui parole di stima affermando che avrebbe meritato di essere nominato assessore e afferma: Ringrazio per la stima il sindaco, mi ritengo un uomo di partito e sono a disposizione del partito. In questo senso voglio sottolineare che non accetterei alcuna carica se questa non fosse condivisa in seno al partito, ma calata dallalto. E una pratica che non può essere accettata.
In chiusura una difesa allo stesso Ciaramella quando conclude: Spesso Ciaramella fa da parafulmine. dice Galluccio A lui vengono attribuite tutte le decisioni, giuste o sbagliate, mentre, ancora una volta, sono i soliti noti a prenderle dove, invece, dovrebbe essere il partito a far sentire la propria voce.