AVERSA. Dopo la nomina dell’esponente dell’opposizione Giuseppe Stabile alla presidenza della commissione urbanistica, i consiglieri di maggioranza Michele Galluccio e Fiore Palmieri ritengono tale decisione monocratica e delineano, sin da ora, una rottura in vista delle prossime elezioni.
Galluccio e Palmieri, assenti alla riunione che ha sancito al nomina di Stabile, formulano gli auguri di buon lavoro al neo presidente ma, allo stesso tempo, chiariscono che la loro assenza è stata esclusivamente frutto di una mancata programmazione politica. Mai nessuno ci ha convocati. Mai nessuno ha indetto una riunione tra consiglieri. Mai un interpartitico è stato convocato dagli organi competenti. I due consiglieri, come componenti e convinti sostenitori della coalizione di centrodestra che trionfò alle amministrative del 2007, dicono di provare un forte senso di smarrimento in quanto da coalizione originariamente caratterizzata da uno spiccato orientamento di centrodestra la stessa si è trasformata in un gruppo ibrido, privo di qualsiasi ideale e colore politico, dove tutto si risolve con il pallottoliere.
Per Galluccio e Palmieri è mortificante apprendere dal sindaco Domenico Ciaramella che alcune persone che non hanno condiviso il suo programma elettorale possano svolgere un ruolo di massima trasparenza superiore a chi ha avuto sempre, come noi, un forte senso di appartenenza.
Una situazione che per Galluccio e Palmieri non potrà che sfociare, alle prossime elezioni, con una possibile individuazione di una doppia candidatura a sindaco nel centrodestra. Abbiamo il timore, infatti, concludono i due consiglieri che qualcuno possa utilizzare lo stesso e scellerato metodo col mancato coinvolgimento della base e dei vertici.