AVERSA. Si addensano nuove nubi sul Popolo della Libertà. Il coordinatore cittadino, nonché vicepresidente dellamministrazione provinciale di Caserta, Nicola Golia, ha deciso, motu proprio, di ampliare a nuove personalità il direttivo cittadino del partito di maggioranza relativa …
… e la cosa sembra non andare giù a più duno in seno soprattutto al gruppo consiliare. Pietra dello scandalo, almeno più degli altri, sembra essere la presenza nellorganismo dirigenziale aversano dellex assessore provinciale Sergio Di Meo che, dopo la proficua esperienza in Forza Italia, era stato ammaliato dai socialisti del centrosinistra, per poi ritornare, come figliol prodigo, nella formazione berlusconiana. A guidare la fronda il consigliere comunale Carlo Amoroso che, pur essendo assente allincontro dellaltra sera, ha contestato, come, in verità, già aveva fatto in precedenza, la presenza allincontro di Di Meo. Sembra che abbia addirittura affermato: Il Popolo della Libertà deve decidere chi tra me e lui deve rimanere nel partito.
PIANO CASA. Ma, al di là di questa diatriba che avrà le sue conseguenze nel futuro prossimo, laltra sera il Pdl ha discusso la prima parte della nuova legge regionale sul Piano Casa. Discorso rinviato ad un successivo incontro interno per poi passare ad un interpartitico di maggioranza e, alla fine, un confronto con le opposizioni. Abbiamo ipotizzato ha dichiarato il capogruppo consiliare Tonino De Michele di giungere ad una posizione comunale in occasione del consiglio comunale che sarà convocato sullargomento. Da tutti i presenti, comunque, ha continuato il medico cesano è venuta la necessità di non stravolgere la precedente decisione di contenere gli interventi, ma, nellottica di questa nuova norma che intende risollevare leconomia attraverso la rivitalizzazione del settore edilizio, apporteremo delle variazioni che vorremmo condividere con forze politiche e sociali e tutti gli altri soggetti che interagiscono con il territorio.
CONSIGLIO. Intanto, per giovedì pomeriggio è prevista una seduta del Consiglio comunale con allordine del giorno il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze di condanna per disastri stradali dellamministrazione e la pronunzia sul diritto di prelazione su alcune particelle dellantico convento di SantAgostino degli Scalzi, che in precedenza, per altre particelle, si era già rinunciato.