AVERSA. La realizzazione del Suap, lo sportello unico per le attività produttive, in Piazza Crispi, diventa una realtà.
Entro il 28 gennaio la struttura sarà consegnata allassociazione temporanea di imprese composta dallAscom-Confcommercio, Clai (Confederazione Lavoratori Artigiani Italiani) e Pantalia (società di software), che nel lontano 2001 aveva sottoscritto una convenzione con lallora amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Golia, per dare il via alla consulenza e ai servizi per le imprese. Ad annunziarlo, nel corso di una riunione che ha fatto registrare la presenza di moltissimi sindaci dei 19 comuni dellagro, lassessore al ramo Alfonso Oliva che ha anche evidenziato come il comune abbia già effettuato una serie di adempimenti in scadenza entro il 28 gennaio prossimo, pena il passaggio dello sportello alla Camera di Commercio.
Si tratta- ha dichiarato da parte sua Franco Candia, responsabile cittadino dellAscom, una delle associazione che andrà a gestire direttamente liniziativa – di una grossa opportunità per tutte le imprese dellagro aversano, attuali e future, per cui faremo il possibile per avviarlo in maniera adeguata. Tenendo presente che Aversa rappresenta il 6,4% di tutte le imprese e lagro il 31%, si capisce la potenzialità di sviluppo. Il nostro dovere sarà soprattutto quello di rappresentare e valorizzare lagro aversano a livello internazionale. Questo territorio, normalmente schiacciato tra Caserta e Napoli dovrà riuscire a venire fuori e portare le proprie imprese a livello di avanguardia sul mercato globale.
Per lassessore Oliva, invece, si porta a compimento unopera fortemente voluta dallamministrazione Ciaramella che vedrà, in tempi relativamente brevi, anche il consorzio di tutti comuni della zona orientale dellagro: Carinaro, Gricignano, Orta di Atella, Succivo, Cesa, Sant’Arpino, Casaluce e Teverola.
Nella pratica, il Suap è una struttura per il disbrigo di tutte le pratiche e le informazioni inerenti la localizzazione di impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione. La legislazione che lo istituisce e regola è orientata a semplificare i processi amministrativi dal lato dellutente e costituisce quindi un contributo infrastrutturale che il Comune intende fornire per lincremento delle attività produttive e, quindi, per loccupazione, specie in unarea dove maggiori sono le difficoltà, come nel caso dellagro aversano, per limpresa ad insediarsi e competere.