AVERSA. Prove generali di pacificazione nella maggioranza di centrodestra che amministra la città normanna. A tentare di fare da pompiere gettando acqua sul fuoco delle polemiche Tonino De Michele, capogruppo consiliare del Popolo della Libertà, …
… che nel corso della prossima settimana convocherà il gruppo consiliare del proprio partito, alla presenza del coordinatore cittadino, nonché vice presidente dellamministrazione provinciale di Caserta, Nicola Golia, perché spiega credo sia opportuno e conveniente per fare chiarezza di confrontarsi nelle sedi opportune, piuttosto che lanciandosi accuse reciproche in piazza e sugli organi di informazione.
Lo stesso De Michele, poi, rende noto di aver incontrato i consiglieri comunali Michele Galluccio, del Popolo della Libertà, e Fiore Palmieri, dei Popolari Normanni, e di aver detto loro che le recriminazioni evidenziate sono giuste, così come le aspirazioni. E legittimo, infatti, che i consiglieri comunali che hanno partecipato attivamente alla vittoria del centro destra ad Aversa e che si impegnano altrettanto attivamente nellamministrazione, siano premiati e non mortificati.
Partendo da questa base, poi, De Michele ricorda che il clima di sfiducia dai consiglieri comunali può riflettersi nellimmediato futuro sulle attività amministrative e, di conseguenza, anche sullesito dellormai imminente campagna elettorale per le amministrative della primavera 2011, per cui la pacificazione è dobbligo. Pacificazione tanto più necessaria se si tiene conto, come lo stesso De Michele sottolinea, che Galluccio e Palmieri non sono stati i soli ad evidenziare il loro malumore per le ultime decisioni, dallassessorato allesponente del Gruppo Unico delle Autonomie Giuseppe Mattiello alla nomina di Giuseppe Stabile a presidente della commissione consiliare urbanistica. Ad essi, infatti, secondo il capogruppo del partito di maggioranza relativa vanno aggiunti anche Emilio Scalzone e Nicola Andreozzi, oltre allo stesso De Michele perché io sono il capogruppo e non posso non tenere conto del malumore dei colleghi consiglieri comunali.
Insomma, la maggioranza cerca di fare quadrato intorno allamministrazione Ciaramella per dare vita ad un rush finale che dovrà fungere anche da traino verso le elezioni amministrative della primavera 2012, quando il candidato a sindaco non potrà essere più Ciaramella, che ha già espletato i due mandati consecutivi previsti dalla normativa vigente.