AVERSA. Mentre a livello nazionale lUdc di Casini, Futuro e Libertà di Fini e Alleanza per lItalia di Rutelli sono scesi in campo con il cosiddetto Terzo Polo, …
… nella città normanna la situazione è ancora in alto mare, complici due situazioni oggettive, locali. Innanzitutto cè la pluriennale inimicizia a livello provinciale tra lattuale presidente dellamministrazione provinciale Mimì Zinzi dellUdc e lonorevole Pierino Sgueglia dellAlleanza per lItalia (nelle foto in alto).
A livello aversano (ma anche a Caserta con lo stesso Zinzi) lo scudocrociato continua ad essere organico alla maggioranza di centrodestra. Difficile suggerire agli attuali assessori dellUdc di dimettersi dai loro incarichi. Ad oggi, quel potenziale polo che potrebbe anche influenzare ed imporre scelte ad entrambi i poli, di centro destra e centro sinistra, in occasione dellormai imminente tornata elettorale per le amministrative della primavera 2012, non esiste nemmeno sulla carta. Eppure, Antonello DAmore era stato sul punto di rappresentare il centro sinistra alle comunali del 2007, ora con lApi potrebbe trovare terreno fertile; così anche uno dei due fratelli Farinaro (Lucio e Antonio) per lUdc, anche se il secondo si è dichiarato alquanto perplesso di un proprio rinnovato impegno nella politica attiva; ed ancora, anche lex consigliere regionale Peppe Sagliocco, o persone a lui vicine, come, ad esempio, lex difensore civico Nicola Cantone, sarebbero pronti a scendere nellagone. Ma, allo stato, la situazione, in questa parte del quadro politico, sembra essere più che statica, praticamente immobile.
Si parla, però, di incontri informali tra DAmore e i giovani finiani Rosario Capasso e Gianmario Mariniello. Incontri confermati dallavvocato aversano e attuale capogruppo consiliare Capasso che, però, specifica: Se incontrarsi significa incontrarci per strada e scambiare qualche idea, allora ci siamo incontrati, ma nulla di più. Ovviamente, da parte nostra cè la massima apertura nella costituzione di un terzo polo locale, ma è tutto da concretizzare. Lo stesso Capasso, parlando dellUdc e dellanomalia locale, evidenzia come due esponenti del Gruppo Unico delle Autonomie, Mario Abate e Salvatore De Gaetano, si siano detti, comunque, vicini allUdc, per cui la partita terzopolista dovrebbe prendere in considerazione anche loro. Anche per Antonio Farinaro aggiunge Capasso contatti non ve ne sono stati, ma, al di là delle nostre attuali posizioni, credo che il cammino, la prospettiva, sia verso quella direzione unitaria con Fli e Api.