AVERSA. Il Comune di Aversa seguirà il caso di Nicola Fabozzo, l’uomo che da dieci anni vive in un’auto, sollevato da Pupia qualche settimana fa.
Ad annunciarlo è il sindaco Domenico Ciaramella: “Appena ho letto del caso del signor Fabozzo mi sono attivato ed ho incaricato l’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lanzetta, di seguire il caso”. Proprio Lanzetta spiega l’iter avviato: “Grazie alla collaborazione dei vigili urbani di Aversa si è riusciti ad individuare e a contattare il signor Fabozzo, che staziona in una vecchia Fiat 500, in un parcheggio pubblico, dove trascorre la notte, cibandosi di quanto gli offrono gli avventori del vicino supermercato. Anagraficamente, lo stesso, è irreperibile dal 2008. Lo scorso 17 gennaio Fabozzo, accompagnato da un vigile urbano, si è presentato al Comune ed è stato possibile rivolgergli alcune domande circa il suo stato di salute e sul come organizza la sua giornata. Da questo incontro è emerso, fra l’altro, che in passato ha fatto uso di sostanze stupefacenti e che al momento è seguito, per questo, dal Centro di Salute mentale di Aversa, dal Sert dell’Asl ed è sottoposto a terapia medica non meglio precisata”.
Fabozzo si presenta in buone condizioni generali e richiede di poter essere assegnato ad una ‘casa famiglia’. “Abbiamo subito contattato – dice l’assessore Lanzetta – la dottoressa Urbinati dell’Asl che ha dichiarato da subito la disponibilità affinché il paziente sia seguito nelle ore diurne (con terapia medica, colazione e cena) e, quindi, dopo approfondimento diagnostico, far sì che egli possa partecipare ad una ‘borsa lavoro’ e, nel frattempo, interessarsi perché gli si possa trovare anche una collocazione notturna”.
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