S.MARIA LA FOSSA.La bonifica del territorio e la raccolta differenziata rappresentano i due fronti sui quali si dovrà ingaggiare la battaglia, se si vorrà vincere la grande guerra dellemergenza rifiuti.
La giunta retta da Antonio Papa ha ben compreso questo concetto e sta attuando proprio questa strategia a tenaglia. Sul fronte della bonifica la procedura per la messa in sicurezza di Parco Saurino è in uno stadio avanzato. Si sta procedendo, infatti, allanalisi delle acque dei pozzi entro il raggio di un chilometro e mezzo dalla discarica, dopo di ché tutta la documentazione completa sarà inviata a Roma per il finanziamento della bonifica e messa in sicurezza. Parco Saurino ha più volte detto lassessore allAmbiente Franco Cepparulo è quella che ci preoccupa di più, in quanto rappresenta una vera e propria bomba ecologica. Mentre a Ferrandelle sappiamo cosa è stato depositato gli fa eco il sindaco Antonio Papa a Parco Saurino non sappiamo cosa sia stato trasportato.
Lo svuotamento di Ferrandelle è ripreso a inizio di questanno, dopo lordinanza emanata dal sindaco Papa con la quale di ingiungeva alla Provincia di provvedere e, tenuto conto dei quantitativi giornalieri che stanno prendendo la via della discarica provinciale di Maruzzella in territorio di San Tammaro, nellarco di due o tre anni, loperazione si potrà concludere. Rimarrebbe il sito di stoccaggio delle ecoballe in località Pozzo Bianco, ad un tiro di schioppo da Parco Saurino. Solo per fermarci ai siti autorizzati e visibili.
Un altro grande risultato, del quale va il merito allopera incessante dellassessore Cepparulo, è la stazione di rilevamento della qualità dellaria posta allinterno del cortile della scuola media mons. E. Mirra. Si tratta di una stazione che rileva la qualità dellaria e che dialoga con altra posizionata in località Maruzzella, restituendo in tempo reale i risultati. La stazione di rilevamento, che andrà a regime nei prossimi giorni, sarà senzaltro uno strumento utile a far conoscere lo stato di sanità dellaria che respirano non solo i fossatari, ma tutti gli abitanti della zona.