CASAGIOVE. Il responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive, Gaetano Rauso, lo scorso 3 gennaio ha pubblicato all’Albo Pretorio del Comune l’atto con il quale avvisa quanti avessero interesse, eventualmente, …
… a proporre opposizioni e/o osservazioni, nei modi e nelle forme di legge, alla proposta di variante al Prg riguardante la costruzione di una nuova chiesa nel borgo di Coccagna. L’atto fa riferimento al fatto che al Comune di Casagiove sono state presentate istanze, da parte della ditta Scialla Anna e della Parrocchia Santa Maria della Vittoria, tendenti ad ottenere, rispettivamente, l’autorizzazione per la realizzazione di un insediamento produttivo e di una chiesa con annesso centro parrocchiale.
Completate le relative l’istruttorie e le Conferenze dei servizi celebrate nei termini di legge, che hanno espresso parere favorevole sui progetti di variante ha proposta una variante al Prg ai sensi dell’articolo 5 del Dpr 447/98 e successive modificazioni ed integrazioni. Ora, prima di attuare la proposta variante, dovranno trascorrere trenta giorni, dopo i quali senza che nessuno via abbia ricorso, con opposizioni od osservazioni, si darà il via alla modifica del Prg.
La chiesa parrocchiale Santa Maria della Vittoria è un’antica cappella gentilizia appartenuta ai Marchesi Paternò, si identifica nell’epoca del tardo post-barocco, cioè nella seconda metà del Settecento. L’atrio della chiesa del borgo di Coccagna è chiusa da una cancellata voluta fortemente da un parroco di venerata memoria nel 1922, Francesco Mingione. Attualmente risulta piccola per la popolazione in forte aumento demografico e per le attività che si rincorrono durante l’anno pastorale. In questi ultimi anni non pochi sono stati i lavori di consolidamento della Chiesa, ma resta ancora tanto da fare. Da alcuni anni il Don, unitamente al Cpp, e agli organismi Curiali incoraggiati dall’Arcivescovo Bruno Schettino, hanno iniziato l’iter per il nuovo complesso parrocchiale Santa Maria della Vittoria. Un primo passo ufficiale è stato celebrato il 15 ottobre 2006 con la benedizione del fondo da parte dell’Arcivescovo, dove sorgerà il nuovo edificio di culto.
