CASAL DI PRINCIPE. Wikileaks apre scenari inediti anche sull’emergenza rifiuti in Campania e sugli interessi della camorra casertana.
A svelare nuovi orizzonti, nell’inchiesta sui rapporti tra Michele Zagaria e gli 007, sul business dell’immondizia e sulle coperture istituzionali di cui avrebbe goduto il superlatitante del clan dei Casalesi, è il quotidiano “Il Mattino” in edicola oggi. In particolare, a destare l’attenzione degli inquirenti è una rivelazione sul sito Wikileaks, relativa a una conversazione registrata del 2008 tra l’allora assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini ed i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste.
Nella registrazione si faceva riferimento al sito scelto per il termovalorizzatore (a Santa Maria La Fossa) ed al polo di riconversione dei rifiuti nel Parco Saurino. La Procura di Napoli sta per acquisire l’audio di tre ore di conversazione e, con ogni probabilità, convocherà lo stesso Ganapini come persona informata dei fatti, a chiarimento di quanto accadde subito dopo l’approvazione del decreto sull’emergenza e la nomina di Gianni De Gennaro, attuale direttore dell’Asi (l’agenzia di coordinamento dei servizi segreti) a commissario straordinario.